"Chi vuole fare un’unione civile con me?". È il contenuto della vignetta, volutamente a doppio senso, pubblicata sul Mattinale contro il ministro Maria Elena Boschi e la sua battaglia a favore delle legge sulle unioni civili. 

Il contenuto. Il quotidiano dei deputati di Forza Italia pubblica una vignetta dal titolo «Boschi, unioni civili con chi ci sta», ritraente le gambe nude e accavallate di una donna distesa su un letto, per l'appunto quelle della Boschi. Una mano, che con fare ammiccante, invita il lettore a unirsi a lei che chiede: "Chi vuole fare un'unione civile con me?". È indubbio come il disegno lasci poco spazio alle interpretazioni.

L'effetto boomerang non tarda ad arrivare. Il quotidiano, curato da Renato Brunetta, presumibilmente voleva far nascere un sorriso o strappare una risata ai suoi lettori; l'effetto ottenuto è stato contrario. C'è chi subito ha parlato di satira sessista, come Silvia Fregolent, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera: "È vergognosa la vignetta pubblicata oggi (ieri ndr) dal Mattinale del capogruppo di Forza Italia contro il ministro Boschi. Trovo davvero molto triste e umiliante che nella dialettica politica si ricorra ad argomenti così infimi e sessisti. Brunetta si deve scusare subito col ministro, con il Parlamento e con tutte le donne". Anche Valeria Fedeli, vicepresidente dem del Senato, mostra il suo sdegno: "Questi atteggiamenti, purtroppo recidivi, vanno contrastati con forza, e dobbiamo farlo tutte, a prescindere dallo schieramento politico. Chiedo alle donne di Fi di dissociarsi e chiedo a tutti di manifestare solidarietà al ministro".

Non tardano ad arrivare le scuse degli autori e dei piani altri del Mattinale che scrivono su twitter: "La vignetta pubblicata non intendeva offendere nessuno. Se così non è stato ci scusiamo". A questo si aggiunge una nota più articolata in cui si rinnovano le scuse alla Boschi.

Ma caro Renato Brunetta, tu che sei il primo, tra tutti i politici, a essere soggetto e oggetto quotidiano delle beffe altrui e dell'ironia, che i tuoi stessi colleghi fanno sulla tua statura, non dovresti forse essere più sensibile verso prese in giro di cattivo gusto?