14-12-2015
Il leader del Carroccio commenta l'insuccesso del Front National alle regionali francesi: 'ormai la riscossa delle persone perbene non la ferma più nessuno'
Fuoco di paglia? Tutto fumo e niente arrosto? I risultati ottenuti da Marine Le Pen alle regionali francesi deludono chi aveva creduto nella bandiera del Front National. E dunque: sette regioni alla destra, cinque ai socialisti e nemmeno una al Front National, che pure aveva trionfato al primo turno delle elezioni. A soffrire per la sconfitta di Marine Le Pen, in prima fila Matteo Salvini. Ricordiamo il leader della Lega Nord, appena una settimana fa, “ubriacarsi” dei risultati ottenuti dal Front National come se a ottenerli fosse stata la Lega Nord. E poi, dopo i nuovi risultati di ieri, come se anche la sconfitta fosse sua, personale, Salvini ha commentato, nascondendo la delusione: «Hanno dovuto fare un’ammucchiata tutti insieme, sinistra e finta destra, socialisti e repubblicani, banchieri e giornali, contro la Le Pen. Ma ormai la riscossa delle persone perbene non la ferma più nessuno, potranno rallentarla ma non bloccarla: grazie Marine!».
Grazie, Marine. Ma di cosa? Il leader del Carroccio non ci sta, e ricorda un po’ il bambino che non riesce a fare “tana” nel gioco del nascondino e quindi si sente rosicchiarsi il fegato. E se il trionfo di Marine Le Pen era il suo trionfo, la sconfitta del Front National non solo non è la sua sconfitta, ma non è proprio, in generale, una sconfitta. È un passo avanti. Ma senza ammettere l’inciampo nell’ostacolo durante la corsa (o la camminata lenta, insomma).
Nella gioia e nel dolore, nella buona e nella cattiva sorte, Salvini ha giurato amore a Marine Le Pen finché morte non li separi, nelle esultanze e nelle avversità, nei trionfi e nelle sconfitte. Sconfitte che, tanto, quando si presentano, vengono mascherate comunque da vittorie. Un’interpretazione tutta personale della disfatta.
Intanto, le altre anime del centrodestra sembrano imparare la lezione: Silvio Berlusconi torna a parlare di «unità» come unico modo per tornare alla ribalta. E si badi bene: la parola chiave è unità. Le ammucchiate invece, quelle giudicate scorrette da Salvini, sono solo di «sinistra e finta destra».
TAG: marine le pen, salvini
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