Di solito sono semplici fatti di cronaca e li riportiamo su un giornale. Tante cronache, tanti fatti, messi insieme fanno la vita di una redazione. 

Questa volta è un fatto di cronaca che avrei voluto non scrivere. Mi tocca da vicino, conoscevo Tatiana Corona, un'amica di vecchia data. La incontrai oltre dieci anni fa, quando entrambi lavoravamo come insegnanti presso il Centro Studi Scuola Armando Diaz di Roma.

Prendemmo poi carriere differenti. Lei, che da sempre si appassionava alle storie delle persone, amica ancora oggi di tutti gli studenti che ha avuto all'epoca, aveva scelto da qualche anno di lavorare li dove l'apporto e la passione umana sono indispensabili. E' proprio questa passione che oggi spegne per sempre la nostra infermiera Tatiana Corona, colta solo sette giorni fa da una meningite fulminante che l'ha uccisa domenica sera alle 23:50.

Tutto era iniziato sette giorni prima, la domenica precedente, con fortissimi dolori, una febbre subito balzata a 41 gradi ed il giorno seguente la corsa prima all'ospedale di Frascati e successivamente allo Spallanzani di Roma, dove entra immediatamente in rianimazione. I tentativi per salvarla sono risultati tutti vani, fino alla resa dell'altra sera. 

Si muore ancora di meningite. A Roma come ad Empoli qualche giorno prima. Malattia contratta proprio in strutture ospedaliere, in ambienti che dovrebbero essere asettici e monitorati costantemente. 

Oggi salutiamo Tatiana, che a soli 42 anni ci ha lasciati. Ci uniamo al cordoglio di tutta la famiglia, dei suoi ex allievi e di tutti gli amici che nelle ultime ore stanno scrivendo del loro dolore e sgomento sulla sua pagina facebook.