04-06-2016
Si parla di mafia: la processione si è fermata di fronte alla casa del boss di Cosa nostra
Una sosta voluta o una pura casualità? Ciò che è avvenuto a Corleone (Palermo), domenica 29 maggio, non è passato di certo inosservato. A finire sotto i riflettori e in una relazione inviata alla Dda, Direzione Distrettuale Antimafia, è ciò che si è verificato nel corso della processione nelle strade di Corleone: il corteo si è fermato proprio di fronte alla casa di Salvatore Riina, boss di Cosa nostra, ora in carcere. La processione si è arrestata, e dal balcone dell’appartamento di Totò si è affacciata Ninetta Bagarella, moglie del boss. Una sosta che potrebbe essere interpretata come un inchino alla moglie del “capo dei capi”.
Immediate le reazioni delle forze dell’ordine: il commissario di polizia e il maresciallo dei carabinieri, da quanto si è appreso, avrebbero abbandonato il corteo. Ora, sullo “strano caso” della processione di Corleone è stata aperta un’indagine. Bisognerà chiarire se la sosta di fronte alla casa del boss Riina sia stata puramente casuale, oppure, voluta. A sostenere la prima ipotesi è Domenico Mancuso, parroco di Santa Maria, che nella sua dichiarazione ha affermato che in quella tappa non vi è stato nulla di prestabilito, e «sostare davanti ai potenti o pseudo potenti» non è sua «usanza». Dopo lo spiacevole episodio, padre Mancuso ha affermato che nelle prossime edizioni della processione, il corteo non transiterà più in quella via.
Dalle indagini è emerso un elemento interessante, e non si esclude che quest’ultimo possa avere una connessione con lo “strano caso” della processione di Corleone. Sotto i riflettori vi è un cugino della Bagarella, nonché membro della confraternita di San Giovanni. Un legame di parentela, quest’ultimo, che non poteva di certo sfuggire agli inquirenti. Ora, l’indagine è aperta: bisognerà capire se in quella “strana” sosta vi sia l’ombra della mafia. Intanto, altre dichiarazioni circa l’accaduto arrivano dal vescovo di Monreale, Michele Pennisi. Quest’ultimo, oltre ad aver affermato di non transigere su questi episodi, ha lanciato la proposta di concordare le soste delle processioni con le forze dell’ordine: l’intento sarebbe quello di «evitare spiacevoli sorprese».
Operazione antimafia ad Acilia. Maxi sequestro di beni in tutta la Capitale
L’operazione ‘Game Over’ è partita dopo le indagini effettuate nei confronti del gruppo Guarnera e del gruppo Iovine
Ostia. Roberto Spada resta in carcere. La Cassazione conferma il metodo mafioso
Nei confronti di Spada è stata emessa un’altra misura cautelare
Ostia, al liceo statale Antonio Labriola un incontro per 'educare alla legalità'
L'appuntamento è per questo pomeriggio
Banda della Magliana, capitolo non ancora chiuso: arrestato il nuovo boss
Preso dopo una lunga latitanza Fausto Pellegrinetti
Mafia a Ostia. Rosy Bindi: ‘Situazione grave’
La presidente della commissione parlamentare antimafia assicura: 'Lo Stato c'è'
Ostia Antica. Fuoco al circolo Pd, poche ore prima si era tenuta la manifestazione antimafia
Ieri la manifestazione organizzata da Libera e Fnsi
Ostia, la libertà di stampa si fa corteo e scende in piazza
Raggi, Fnsi, Libera: tutti a manifestare contro le limitazioni violente della libertà di espressione
Belgio, sparatoria a Liegi: morti due poliziotti. Il killer era uscito ieri dal carcere
Aperta un'inchiesta dall'antiterrorismo
L’intrattenimento guarda al futuro: come cambia secondo Sergio Brancato
Il modo di vivere delle persone è stato radicalmente cambiato dall’impatto del...
Per l'estate 2018 previste 90 proiezioni gratuite al centro del porto turistico di Ostia