Italia già con la testa agli ottavi. A Lille, infatti, la Nazionale azzurra scende in campo senza stimoli e fallisce l'ultimo appuntamento del girone, perdendo 1-0 con l'Irlanda, che passa il turno come migliore terza. A decidere la gara un gol di Brady all'86'.Che la gara sia un’incombenza da adempiere lo dimostra lo stesso Antonio Conte che rivoluziona otto decimi della squadra, tenendo in campo solo Barzagli, Bonucci e Florenzi. Ma l'unica risposta che il ct ottiene è che le seconde linee non sono all'altezza delle prime. Poco spettacolo, poco gioco e poca cattiveria agonistica per l'Italia, che latita in fase di impostazione. Per l'Irlanda, invece, è la partita della vita. Gli stimoli pesano molto, gioca col cuore e imbriglia gli azzurri nella sua manovra mettendoli in difficoltà e vincendo meritatamente.

Dopo un primo tempo soporifero, alla ripresa un tiro di Zaza sembrerebbe suonare la carica dell’Italia, ma è solo un’illusione. La partita sprofonda di nuovo nella noia. Sul finale, l'ingresso di Insigne, che dopo pochi minuti colpisce un palo, e di El Shaarawy sembrano portare più aggressività alla squadra, che però sbilanciandosi in avanti subisce il gol di Brady, complice anche una dormita di Bonucci. L’Irlanda recrimina un calcio di rigore per un fallo in area di Bernardeschi su McClean. Ammonito Barzagli che adesso va ad aggiungersi a Buffon, Chiellini e Bonucci nell'elenco dei diffidati. Alla fine vince chi ha più stimoli ma contro la Spagna ci vorrà sicuramente un’altra Italia.