Ancora una vittoria entusiasmante per gli azzurri di Conte. Allo Stade de France, un’Italia concentrata e operaia batte una Spagna, ombra di se stessa e vola ai quarti di finale dove ad attenderla c’è la Germania. Conte per l’occasione tira a lucido i suoi fedelissimi (ad eccezione dell’infortunato Candreva sostituito da Florenzi) lasciati a riposo contro l’Irlanda e li carica emotivamente. I suoi ragazzi eseguono gli ordini perfettamente e in una gara tatticamente impeccabile si impongono per 2-0 sugli ex campioni in carica grazie ai gol di Chiellini e Pellè.

Aggressività, intensità e corsa sono le chiavi di questo successo, così come lo erano state anche contro il Belgio. L’Italia parte forte: pressa molto e impedisce alla Spagna di attuare il possesso palla, imbrigliandola nelle sue manovre. A inizio primo tempo gli azzurri falliscono due gol in pochi minuti grazie a un De Gea in splendida forma che all’8’ salva su un colpo di testa di Pellè e all’11 devia una rovesciata di Giaccherini. Quindi la partita sembra riequilibrarsi. La Spagna prova una timida reazione stroncata sul nascere dal gol di Chiellini al 33’, che si fa trovare nel posto giusto dopo una punizione di Eder respinta da De Gea.

Alla ripresa parte l’assalto della Spagna, ma gli azzurri non si fanno schiacciare e cercano di sfruttare gli spazi per ripartire, riuscendo ad andare di nuovo vicino al gol con Eder. Anche gli Spagnoli si fanno sentire ma prima Piqué, poi Iniesta trovano a sbarrare le loro strade un superlativo Buffon. Nel finale, un implacabile Pellè trasforma in gol un assist di Darmian. L’Italia celebra con orgoglio la vittoria azzurra e sogna di assistere sabato sera a Bordeaux a un’altra impresa contro la Germania.

A Nizza, si consuma ancora un’altra Brexit per l’Inghilterra che esce anche dagli Europei di calcio. L’Islanda vince in rimonta per 2-1, grazie ai gol di Sigurdsson e Sightorsson che rispondono a quello segnato su rigore da Rooney, e il 3 luglio incontrerà ai quarti la Francia.