Serata di grande paura a Parigi per via di un falso allarme terroristico. Nell’occhio del ciclone la torre Eiffel evacuata  a causa dell’errore di un dipendente che ieri, nel tardo pomeriggio, ha scambiato un’esercitazione interna con un reale attacco terroristico. L’uomo ha fatto scattare immediatamente l’allarme. A dare la notizia i media francesi, che hanno citato fonti della polizia.

La polizia francese, armata fino ai denti, ha fatto evacuare il monumento simbolo della capitale francese intorno alle 20.00 e lo ha isolato insieme all’area limitrofa di Champs de Mars. Chiusi anche la stazione del vicino metro e l’hotel de Pullman, per via di una telefonata anonima in cui si parlava di colpi d’arma da fuoco all’interno della struttura. Nella concitazione del momento qualcuno ha parlato del ritrovamento sulla torre di uno zaino o di un bagaglio sospetto. Dopo le perlustrazioni di rito, è stato un portavoce del ministero dell’interno francese a spiegare poco dopo che si trattava di un falso allarme chiarendo l’equivoco. Secondo il giornale Le Parisienne c’erano almeno 1500 persone sulla torre al momento dell’evacuazione.

Non è la prima volta che accade un fatto del genere. Lo scorso maggio allo stadio Old Trafford in Inghilterra, durante una partita del Manchester United, un ordigno esplosivo utilizzato dalla stessa polizia durante le esercitazioni antiterrorismo e dimenticato in un bagno aveva causato l’evacuazione dell’impianto sportivo. L’incidente alla torre Eiffel resta però emblematico del forte stato di tensione in cui vive oggi la Francia. Oltre agli allarmi terroristici frequenti (è già la terza volta dall'inizio dell'anno che la torre viene evacuata), molti gli eventi che per paura sono stati cancellati dai programmi. Ultimo in ordine di tempo la fiera dell'antiquariato di Lille, la più grande d'Europa.