20-09-2016
L'ultima vittoria in campionato dei biancocelesti a San Siro contro i rossoneri risale al 1989
Era il 9 settembre 2011, Milan - Lazio apriva il campionato. Grazie ai gol dei due neo acquisti Klose e Cissè, per ben ventidue minuti i biancocelesti si cullarono nell’illusione di essere riusciti a sfatare il tabù San Siro. Ci pensarono poi Ibrahimovic e Cassano a infrangere i loro sogni, così i capitolini alla fine dovettero accontentarsi dell'ennesimo, amaro pareggio. Già, decisamente amaro, perché di fatto, in campionato, la Lazio non riesce a conquistare i tre punti contro il Milan in quel di San Siro dal lontano settembre del 1989, quando sulla panchina delle aquile sedeva mister Beppe Materazzi e su quella dei rossoneri nientemeno che Arrigo Sacchi. Era il Milan di mostri sacri quali Gullit, Van Basten (che quella sera non giocavano), Ancelotti e Donadoni. Eppure la “piccola” Lazio di un giovanissimo Paolo Di Canio compì l’impresa grazie a un’autorete di Paolo Maldini e da allora forse paga ancora lo scotto di tanta sfrontatezza.
Sono passati 27 anni e da allora in campionato le due squadre a San Siro si sono affrontate altre 26 volte, con 15 successi per i padroni di casa e 11 pareggi. Stasera, però, la rotta potrebbe cambiare e ci sono almeno 5 motivi perché ciò possa avvenire.
1) In questo primo scorcio di campionato il cammino dei biancocelesti è stato senz’altro più convincente. Due vittorie, un pareggio contro l’ostico Chievo, messo alle strette dalla metà del secondo tempo, e una dignitosa sconfitta con la Juventus (altra bestia nera) in casa per 1-0. Il Milan invece conta due vittorie e due sconfitte: un sonoro 3-1 con il Napoli capolista e l’1-0 in casa con l’Udinese.
2) Fino a oggi la Lazio in trasferta ha mantenuto un ottimo ruolino di marcia ottenendo una vittoria e un pareggio. Di contro, il Milan in casa non è imbattibile avendo già perso, appunto, con l’Udinese.
3) Nell’ultimo giornata di campionato, la Lazio ha effettuato 11 conclusioni nello specchio del Pescara, mentre il Milan ne ha subiti ben 12 dalla Samp.
4) Il Milan è la vittima prediletta di Marco Parolo, essendo la squadra a cui ha segnato più gol in Serie A: ben cinque, tra cui due delle sue tre doppiette.
5) Dopo il capitombolo dei giallorossi a Firenze, le due squadre capitoline condividono il terzo posto della classifica assieme a Chievo e Inter. Questo, infine, unito al fatto che se la Lazio vincesse si troverebbe a condividere, almeno per una notte, la vetta con il Napoli potrebbe rappresentare, una spinta in più a livello di motivazioni e indurre, quindi, i biancocelesti a scendere in campo col coltello tra i denti.
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