Il New York Times, nell’editoriale di ieri 2 maggio titolato «Populismo, politica e morbillo», ha bacchettato il Movimento 5 Stelle in merito alla massiccia campagna anti vaccinazioni che secondo il giornale sarebbe stata promossa e diffusa sui social in primis dal leader Beppe Grillo.

Il New York Times sostiene che «in Italia il Movimento populista 5 Stelle, guidato dal comico Beppe Grillo, ha fatto attivamente una campagna su una piattaforma anti vaccini, ripetendo i falsi legami tra vaccinazioni e autismo», e aggiunge che «la diffusione del morbillo fornisce alle autorità sanitarie un’opportunità di rafforzare le loro argomentazioni, sottolineando la concreta evidenza di quello che segue inevitabilmente quando le vaccinazioni calano». Lo stesso presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, sottolinea il quotidiano, ha dato credito alla tesi (assolutamente infondata, poiché non è mai stato riscontrato alcun legame tra vaccini e autismo) cospirativa, alimentando in questo modo lo scetticismo nei confronti dei vaccini.

Grillo, nel suo blog, oggi ha replicato che «non esiste nessuna campagna del Movimento 5 Stelle contro i vaccini, né una piattaforma anti vaccini, né sono stati ripetuti falsi legami tra vaccini e autismo», e ha risposto al giornale con una battuta al vetriolo: «Si prega il direttore del New York Times di dire quali sono le fonti su cui si basa questa fake news e di chiedere subito scusa per questa bufala internazionale. Bisognerebbe rendere subito obbligatorio un vaccino contro le cazzate dei giornalisti».

di Carla Maria Casula