10-07-2017
Così definisce i vandali il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni
Vandali in azione a Palermo, dove è stata danneggiata la statua del giudice Giovanni Falcone. È successo all’istituto statale Giovanni Falcone di via Pensabene, nel cuore del quartiere Zen. Stando a quanto riferito dalla polizia, i responsabili, ancora ignoti, si sarebbero introdotti furtivamente nel cortile della scuola, staccando la testa e una parte del busto alla statua dedicata al magistrato ucciso dalla mafia 25 anni fa. La testa del monumento sarebbe poi stata lanciata contro la vetrata della porta di ingresso della scuola, riducendola in frantumi. Un episodio di cattivo, cattivissimo gusto. Su Twitter ha espresso la sua opinione in merito il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni: «È una vergona! Oltraggiare la memoria di Giovanni Falcone è una misera esibizione di vigliaccheria».
Non è la prima volta che la statua del magistrato siciliano viene danneggiata. Il monumento dello Zen è infatti già stato vittima di atti vandalici circa 10 anni fa e nuovamente nei mesi scorsi. Proprio a seguito di quest’ultimo episodio, la statua è stata riparata in vista della cerimonia commemorativa del 23 maggio, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci in cui il giudice Falcone, la moglie e alcuni membri della scorta hanno tragicamente perso la vita. A questo proposito ha poi parlato la presidente dell’Istituto superiore per la difesa delle tradizioni, Wanda Fabbri: «Si tratta della terza volta che il monumento donato dalla nostra associazione viene violato, ma non molliamo. L’abbiamo riparato due volte, lo ripareremo ancora, Palermo è con noi».
Queste, dunque, alcune delle reazioni scaturite dalla vicenda della statua danneggiata. Tra le altre, quella della ministra dell’istruzione Valeria Fedeli. «Non è facile insegnare l’educazione allo Zen. Sono a conoscenza del lavoro che lo staff dell’istituto Falcone porta avanti ogni giorno garantendo agli studenti la possibilità di crescere come cittadini consapevoli, attivi e liberi da ogni condizionamento. Un pensiero particolare va proprio agli allievi e ai loro cari». Così la ministraha voluto esprimere la propria vicinanza al personale scolastico e alle famiglie dei ragazzi. Non sono poi mancati interventi da parte di chi, con il proprio lavoro, a Falcone è vicino e ne continua la missione, giorno dopo giorno: «Ancora oggi, a tanti anni dalla sua morte, la memoria di Giovanni Falcone fa paura. E lo dimostra quanto è accaduto nella scuola di Palermo».
di Stefano Ferrera
Mafia, commercianti confermano: 'Pagavamo il pizzo'. 17 arresti
Colpo al clan di Borgo Vecchio a Palermo
Palermo, scuola Giovanni Falcone: uccello decapitato all'ingresso. Intimidazione?
E' il secondo episodio di questo tipo nell'istituto del quartiere Zen: tre giorni fa decapitata statua dedicata al magistrato
Mafia. In mostra a Fiumicino 150 scatti su Borsellino e Falcone
Curata dall’Ansa, Miur e Associazione nazionale magistrati, la mostra rimarrà esposta fino al 26 aprile
Tribunali, allarme sicurezza: a Palermo pugno in faccia dopo la sentenza
Il caso dell'aggressione al pubblico ministero di Palermo rimanda alla mente altre due vicende
Lite tra vicini per i panni stesi finisce in tragedia: un morto e un ferito
Succede a Palermo, l'uomo ha sparato contro la famiglia al piano di sopra
Schiave del sesso dalla Nigeria a Palermo: riti voodoo per farle prostituire
Le donne nigeriane erano vittime di una tratta di esseri umani e immigrazione clandestina
Morsa di fuoco in Sicilia: incendi su tutta l'isola a causa dello Scirocco
È stata istituita una unità di crisi: edifici e scuole evacuate, chiusa l'A20 Palermo-Messina
Belgio, sparatoria a Liegi: morti due poliziotti. Il killer era uscito ieri dal carcere
Aperta un'inchiesta dall'antiterrorismo
L’intrattenimento guarda al futuro: come cambia secondo Sergio Brancato
Il modo di vivere delle persone è stato radicalmente cambiato dall’impatto del...
Per l'estate 2018 previste 90 proiezioni gratuite al centro del porto turistico di Ostia