26-10-2017
L'immagine della ragazza icona dell'Olocausto è stata usata da alcuni ultras della Lazio
Sono giorni che si parla di Anna Frank, la ragazza ebrea icona dell’Olocausto. Da quando la sua immagine è stata “profanata” da alcuni ultras della Lazio, che hanno stampato dei volantini dell’adolescente olandese con la maglia della Roma. Il caso è diventato nazionale tanto che non sono mancate delle conseguenze pratiche. Non solo la Federcalcio ha deciso che, prima delle partite della giornata di Serie A, venga letta una pagina tratta dal Diario della ragazza vittima del Nazismo. Ma le 16 persone identificate, fra cui tre minori (come riporta l’Ansa), responsabili del gesto, rischiano una condanna da 1 a 4 anni per istigazione all’odio razziale e un Daspo, una misura preventiva che vieta di assistere a manifestazioni sportive.
Il caso Anna Frank è scoppiato la settimana scorsa, quando i laziali, a seguito di una precedente squalifica per alcuni cori razzisti, sono stati “costretti” dalla Federcalcio a seguire la partita Lazio-Cagliari del 22 ottobre dalla curva sud, la casa della Roma. Tuttavia, alcuni ultras della Lazio hanno deciso di “profanare” il luogo tanto caro alla tifoseria avversaria lasciando un segno del loro passaggio. La curva è stata così tappezzata di fotomontaggi raffiguranti Anna Frank con la maglietta della AS Roma e alcuni adesivi grotteschi. #AnnaFrank è diventato in breve tempo hashtag di tendenza su molti social rimanendo in prima posizione fino ad oggi.
Molti politici e intellettuali hanno condannato il gesto. Il 24 ottobre il direttore del quotidiano La Repubblica, Mario Calabresi, ha pubblicato un editoriale titolato «Siamo tutti Anna Frank». Fra gli altri hanno espresso indignazione anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e la ministra israeliana dello Sport, Miri Regev. La Lazio ha provato a rimediare, dissociandosi dal gesto, portando una corona di fiori, bianco celeste, deposta dal presidente Claudio Lotito davanti alla Sinagoga di Roma. Peccato però che non sia bastato. I fiori hanno avuto vita breve e sono finiti nel Tevere. A rendere ancor più calda la questione, la registrazione di una telefonata pubblicata da Il Messaggero in cui il presidente della Lazio Lotito avrebbe detto, all’aeroporto di Milano, prima della visita alla Sinagoga: «famo sta sceneggiata».
Ma la tensione non si arresta. Fischi, cori e inni hanno coperto la lettura del Diario di Anna Frank, svolta nei campi di Serie A, da Torino a Roma. A Bologna, mentre in campo i giocatori biancazzurri facevano riscaldamento indossando la maglia commemorativa di Anna Frank, alcuni tifosi laziali hanno cantato la canzonetta fascista "Me ne frego".
Wi-fi, connessione dati e smartphone: Lazio tra le regioni più tecnologiche
Europa League. Follia Lazio: in sei minuti gettata via la semifinale
I biancocelesti crollano contro il modesto Salisburgo. Ora arriva il derby per provare a rialzare la testa
Europa League: per la Lazio la settimana decisiva della stagione passa per Salisburgo
I biancocelesti predicano concentrazione per conquistare la semifinale di Europa League
Roma-Lazio: sfida ad alta quota. Sarà il derby delle sorprese?
Di Francesco ha lanciato Gerson, Inzaghi è Luis Alberto-dipendente
Una Lazio eroica batte la Juve e conquista anche 'Osho'
Con il 2 a 1 di sabato, i biancocelesti espugnano il fortino Stadium. Federico Palmaroli, in arte 'Osho', sempre più innamorato della sua Lazio
Serie A, Roma e Lazio impegnate in due big match
Le due squadre capitoline contro Napoli e Juventus
Kolarov, un ex laziale alla corte giallorossa. Ma non è la prima volta
L’arrivo del serbo alla Roma spacca le due tifoserie
Belgio, sparatoria a Liegi: morti due poliziotti. Il killer era uscito ieri dal carcere
Aperta un'inchiesta dall'antiterrorismo
Cicciobello Morbillino è diventato un caso
In merito si è espresso anche il medico Roberto Burioni
Per l'estate 2018 previste 90 proiezioni gratuite al centro del porto turistico di Ostia