04-12-2015
Dopo quattro anni di assenza, la casa francese torna sulla pista come costruttore. Sono stati anticipati già i nomi dei piloti della nuova intesa: Jolyon Palmer e Pastor Maldonado
Torna in corsa la Renault nel Mondiale 2016 di F1. Dopo 4 anni di assenza, prima un tweet del Ceo, Carlos Ghosn, e un comunicato ufficiale poi, hanno reso noto l’acquisto del team Lotus da parte della casa automobilistica francese.
“Gli ultimi dettagli forniti dai principali stakeholder in F1 ci hanno dato la fiducia necessaria per accettare questa nuova sfida. Avevamo due opzioni: tornare al 100% o lasciare completamente. Dopo un'analisi dettagliata, ho preso la mia decisione: Renault tornerà in Formula 1 dal 2016”, queste le parole decise di Carlos Ghosn, amministratore delegato del gruppo automobilistico. Il team Lotus si vedeva costretto ad affrontare un processo legale a causa di mancato pagamento delle tasse. Ma l’intervento e l’acquisto da parte della Renault ha risollevato le sue sorti. Si è giunti ad un accordo ufficiale, al termine di due travagliate settimane, scandite da numerosi tira e molla, in occasione dell’ultimo Gran Premio della stagione ad Abu Dhabi. E così secondo l’accordo, la casa francese rileverà il team Lotus utilizzando i bonus ricevuti quest’anno dalla scuderia e i premi derivanti dal sesto posto nella classifica costruttori. La sede operativa rimarrà stanziata ad Enstone, ristrutturata negli ultimi anni e rinnovata. È stata, infatti, edificata una nuova galleria del vento. “Renault sta acquistando una squadra migliore di quella che aveva lasciato. Genii avrà anche avuto tanti difetti, ma ha investito molto in questa attività: la galleria del vento è migliorata, abbiamo un simulatore superiore a quello precedente e molte altre aree della fabbrica sono state rinnovate e migliorate. Guardando entrambi i lati della medaglia, posso dire che questo sia un buon affare per tutti”, queste le delucidazioni giunte dal CEO di Lotus F1, Matthew Carter. Sono stati inoltre annunciati anche i nomi dei due piloti che concorreranno per il Mondiale 2016. Sono il venezuelano Pastor Maldonado e il britannico Jolyon Palmer.
Ma quello tra Renault e il team di Enstone non è affatto un nuovo amore. La loro è una storia durata 15 anni in cui si sono susseguite importanti soddisfazioni, prime fra tutte le vittorie del Campionato del Mondo avvenute nel 2005 e nel 2006. La Lotus, nei quattro anni che hanno seguito il ritorno in F1, si è dimostrata capace e competitiva, merito anche del pilota Kimi Raikkonen, così abile da essersi riuscito a mettere in tasca il GP di Abu Dhabi. Mentre la Renault ha un nome decisamente più risonante. Ha preso parte per 40 anni circa al Mondiale di F1, nel 1977 è stata l’artefice di una delle più grandi innovazioni per questo sport: l’introduzione del turbocompressore. Ha gareggiato in più di 600 Gran Premi, mettendo nella sua bacheca 168 vittorie, 11 titoli piloti e 12 costruttori. Negli ultimi quattro anni si è però limitata, per ciò che riguarda la F1, alla sola fornitura di motori, come Red Bull, Lotus, Williams, Caterham e Toro Rosso. Infine, anche in futuro, provvederà nell’equipaggiamento di power-unit alla Red Bull, utilizzando un marchio differente.
TAG: renault, team lotus, formula 1, mondiale f1 2016
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