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Vini di lusso: alla scoperta dei “Supertuscan” | Queste le bottiglie da regalare

Published by
Fabiana Coppola

Come non pensare, ne pieno dell’inverno, in prossimità del Natale, a un calice di vino rosso intenso, dal sapore sublime. In Italia, siamo fortunati, ne esistono davvero di diverso tipo.

Scopriamo i “Supertuscan” ovvero quelle bottiglie di vino che proprio non possiamo perdere.

Alla scoperta dei “Supertuscan”, i vini italiani più premiati al mondo | Pontilenews.it

Tra i vini italiani più famosi al mondo troviamo quelli della Toscana. Una delle regioni più belle, ricca di storia e cultura e dai sapori unici. Uno dei posti più rinomati del nostro bel paese, meta di vacanze romantiche e sogno di molti turisti. Non dobbiamo però sottovalutare un aspetto: la Toscana è anche una delle regioni vinicole più importanti e rinomate. Ma quali sono i vini che più la rendono una star del settore?

I vini di lusso della Toscana

La Toscana non sono è una regione vinicola rinomata in Italia, ma lo è in tutto il mondo. I vini prodotti in quest’aerea sono tutti di una grandissima qualità. E’ il clima particolarmente mite, il suolo e una lunga tradizione vinicola, che rendono la regione tra le più adatte alla produzione del nettare degli dei. Come non conoscere le celebri colline del Chianti, la zona si Val Chiana o quella del Mugello. In particolare ci sono ben 41 vini a Denominazione d’origine controllata (DOC).  11a Denominazione d’origine controllata garantita (DOCG) e 6 a Indicazione geografica tipica (IGT). Insomma davvero una notevole produzione di altissima qualità. Su questi poi spunta una categoria a parte, che possiamo definire di vini di lusso.

Supertuscan: quali vini di lusso non possono mancare

La nascita di questo genere di vini di lusso risale agli anni’40. In questo periodo il Marchese Mario Incisa della Roccheta e la moglie si trasferirono nella zona costiera della Toscana. Qui piantarono le viti dei famosi Cabernet Sauvignon provenienti da Bordeaux. Inizialmente la produzione era limitata alla sola famiglia, finché un parente, Piero Antinori cambiò tutto. Decise di convincere il marchese a commercializzare 250 casse del suo ottimo vino: il successo fu fulmineo.

Nello stesso momento la famiglia Antinori aggiunse un tocco in più alla produzione eliminando. Andando contro la disciplinare Chianti Doc eliminò le uve bianche dalla miscela. La DOC non la prese affatto bene obbligando la famiglia a vendere quei vini come “vini da tavola”. Una scissione che portò alla nascita dei vini IGT ovvero di indicazione geografica tipica. Da qui nascono i Supertuscan. Come ricorda l’enologo Axel Heinz, sono: “vini prodotti al di fuori dei regolamenti di denominazione esistenti in termini di scelta dei vitigni e/o metodi di vinificazione e invecchiamento”.

Queste le bottiglie da non perdere| Foto Canva

I Supertuscan si differenziano per avere miscele di poche uve di diverso tipo e sono prodotti da tenute specifiche. Hanno tannini alti e sono molto potenti per cui si abbinano con cibi diciamo robusti come le bistecche, i formaggi piccanti e pasta con salsa di pomodoro. Tra i più eccezionali, sulla tavola dei buon intenditori non possono mancare: Bibi Graetz 2020 Colore Toscana. Azienda vinicola nata nel 2020 nel comune di Fiesole. E’ di particolare colore viola, ha un sapore maturo e deciso di bacche Ross, prugne e cassis. Molto elegante e strutturato ma allo stesso tempo setoso, costa ben 400 dollari.

I vini Supertuscan migliori

Imperdibile anche una delle tenute che ha dato il via al movimento Supertuscan ovvero la Tenuta San Guido. Sassiccaia che vuol dire “luogo delle molte pietre” si riferisce al terreno particolarmente ricco di ghiaia, è un vino dal color rosso rubino e dall’aroma di frutti rossi. I tannini sono dolci e settori e permangono a lungo sul palato. Può essere conservato addirittura per ben 20 anni e costa solo 285 dollari. Da aprire in occasioni speciali.

Dal valore commerciale inferiore, costa infatti circa 95 dollari, ma dal sapore decisamente pregiato è Argentiera annata 2018, che proviene dalla Tenuta Argentiera. Composto dalla miscela di 50% Cabernet Sauvignon, 40% merlot e 10 % Cabernet Franc, è un vino decisamente squisito dall’aroma di prugne rosse e nere, lampone nero e cassis. Un calice di questo vino porta al palato diversi sapori che vanno dalla frutta al cioccolato e la vaniglia. Tannini morbidi e particolarmente vellutati rendono il sapore di questo vino durevole per giorni. Perfetti! Non resta che scegliere.

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