Gianluca Grignani: “Ho perso tutto” | Dal grande rifiuto alla drammatica crisi

Gianluca Grignani, nel corso della sua carriera, ha dovuto affrontare un duro tracollo finendo col perdere tutto. Il cantante, in un’intervista, ha parlato della drammatica crisi vissuta.

Nel corso della sua carriera, Gianluca Grignani ha superato numerosi pochi alti e bassi. Il cantante salito alla ribalta negli anni ’90 riscuotendo un notevole successo, ha affrontato un tracollo imprevisto finendo col perdere tutto, come raccontato da lui stesso.

Sono numerosi i premi ottenuti dall’artista che negli anni si è guadagnato la fama di “poeta maledetto”, insieme al soprannome “Joker” (affibbiatogli per via del brano omonimo contenuto nell’album “Campi di popcorn”). Ma il suo successo ha dovuto fare i conti con un brutto colpo.

Una discesa inaspettata

Negli scorsi mesi il cantante si è esibito sul palco di Sanremo, al quale ha preso parte in qualità di ospite, in una performance insieme ad Irama. I due hanno cantato “La mia storia tra le dita” dando vita ad una cover molto interessante dal punto di vista armonico.

Era da diversi anni che Grignani non si esibiva durante la kermesse più celebre del paese. L’artista ha passato molto tempo lontano dai riflettori, rifiutando di prendere parte a diverse manifestazioni, e mostrandosi alquanto schivo e scorbutico nei confronti di media e fan.

Ha vissuto una dura crisi, che nessuno si sarebbe aspettato a giudicare dalla popolarità riscontrata nei primi anni della sua carriera. Il cantante ha debuttato nel 1995, con l’album “Destinazione Paradiso”, conquistando subito tantissimi ascoltatori – e soprattutto ascoltatrici – rimaste totalmente affascinate dalla sua musica e dalla sua immagine.

Tutto è cambiato con la pubblicazione del disco successivo, “La fabbrica di plastica”. All’epoca l’intento di Grignani era “distruggere il sistema”, come affermato da lui stesso 25 più tardi in un’intervista per Esquire.

“I discografici dicevano che ero folle a portare avanti un lavoro così. Ma io mi sono sentito un rivoluzionario, un ribelle” ha spiegato il cantante che, in quegli anni, aveva un rapporto difficile con la sua etichetta.

Nel suo album ha espresso tutto il suo disagio. Il disco purtroppo si è rivelato un flop e lo stesso Grignani è finito col sentirsi “emarginato, fagocitato”. Non ha ricevuto il supporto in cui sperava: “Avevo solo da perderci, da un progetto del genere. E infatti ho perso tutto” ha affermato nell’intervista.

La ripresa del cantante

In questi anni complicati, l’artista ha rifiutato una partecipazione a Sanremo, oltre ad altre esibizioni, e si è ritirato dalle scene riducendo al minimo le sue apparizioni. Non sono mancati gli scandali, che lo hanno portato al centro della cronaca in numerose occasioni.

A distanza di tempo, Grignani è tornato sui suoi passi. Recentemente ha pubblicato i singoli “I bei momenti” e “A Long Goodbye”. Inoltre, in occasione dei 25 anni di “La fabbrica di plastica” ha deciso di far uscire nuovamente il suo tanto discusso album su vinile.

Nelle scorse settimane è stata annunciata la sua partecipazione a Sanremo in qualità di concorrente, dopo 8 anni dall’ultima volta. L’artista si esibirà con la canzone “Quando ti manca il fiato”.