Rolling Stones, un altro lutto improvviso | La malattia vince ancora sulla leggenda

La malattia ha avuto ancora una volta la meglio. I Rolling Stones sono stati colpiti da un altro terribile lutto.

Attivi dall’inizio degli anni ’60, i Rolling Stones sono un punto di riferimento per tutti gli appassionati di musica rock. I membri della band si sono affermati come icone per un’intera generazione (e per le successive), dando voce al malessere che all’epoca ha guidato numerose proteste.

Oggi continuano ad essere uno dei gruppi più incisivi della storia del rock e, ovviamente, uno dei più famosi al mondo. La formazione originale, nel corso degli anni, ha subito alcune modifiche. Ma lo spirito della band è destinato a rimanere impresso nella storia.

Un addio inaspettato

Il gruppo, al suo esordio, era composto da Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watts, Billy Wyman e Brian Jones. Quest’ultimo è deceduto nel 1969, dopo essersi allontanato dai colleghi, ed è stato sostituito per qualche anno da Mick Taylor. Mentre Wyman, bassista della band, si è ritirato nel 1993.

L’anno scorso Watts è deceduto all’età di 80 anni dopo una lunga carriera nel mondo della musica. Definito uno dei migliori batteristi di sempre dalla rivista Rolling Stone, ha lasciato la moglie e la figlia oltre che gli amici e gli affezionati fan.

Negli scorsi giorni si è diffuso il triste annuncio relativo alla morte di Shirley Shepherd, compagna di una vita del batterista. Scultrice e allevatrice di cavalli arabi, è morta a 84 anni dopo essere stata colpita da “una breve malattia” come affermato dalla famiglia, che le è stata vicina fino al momento della sua dipartita.

Il chitarrista dei Rolling Stones, Wood, è stato tra i primi a dire addio a Shepherd sui social: “Ci mancherai tantissimo, ma ti consoli il fatto che sei riunita con il tuo amato Charlie” ha affermato.

Shirley Shepherd, chi era la moglie di Charlie Watts

La scultrice ha avuto un grande impatto sulla band. I Rolling Stones, fin dai loro esordi, sono sempre stati circondati dall’aurea di “cattivi ragazzi” che conducevano una vita all’insegna di “sesso, droga e rock’n’roll”.

Quando Watts si è innamorato di Shepherd, ha mantenuto la loro relazione segreta per diverso tempo, preoccupato di rovinare la sua immagine. Shepherd, da parte sua, non vedeva l’ora di poter uscire allo scoperto.

Nel 1964 la coppia è convolata a nozze. Watts ha deciso di mettere da parte l’immagine da ragazzaccio e, insieme alla moglie, è diventato padre di Seraphina. Uniti fino alla fine, i due sono diventati un modello di fedeltà unico nella storia della musica rock.

L’unico ostacolo che si è messo davanti al loro matrimonio è stata l’eroina: il batterista ha vissuto un duro periodo di dipendenza durante gli anni ’80, mettendo a rischio la sua storia d’amore. La coppia ha superato le avversità ed è rimasta unita per ben 57 anni, fino alla morte di Watts. Ora, per Shepherd, è arrivato il momento di raggiungere il marito.