Pino Daniele sta ancora vicino a lei | Una lettera che spezza il cuore

Pino Daniele: 8 anni fa ci lasciava il re della musica partenopea. Il suo cuore fragile smise di battere improvvisamente, lasciando tutti sgomenti. La figlia Sara lo ha ricordato cosi… 

Pino Daniele è Napoli. Napoli è Pino Daniele. Passeggiando per le strette viuzze dei quartieri, la musica di Pino risuona ancora fortissimo. Come se fosse ancora li, come se non se ne fosse mai andato. Le sue note riempiono i colori del cielo come i panni stesi ad asciugare sulle corde, cosi tante che è quasi difficile passare.  Pino Daniele non era solo un cantante blues, uno dei più talentuosi dei suoi anni.

Era il simbolo di una città intera. Il simbolo del riscatto da un destino che sembrava già segnato. Pino Daniele fu il primo a far capire a Napoli e a tutta l’Italia, che non esisteva solo il degrado.

L’arte che girava il mondo

Napoli era ed è ancora una città brulicante d’arte, che proprio nell’arte può trovare il modo di riscattarsi. Quell’arte tutta napoletana era diventata tra le mani di Pino un po’ cosmopolita, girando per il mondo insieme a lui e alla sua chitarra. Pino Daniele raccontava la sua città come nessuno era mai riuscito a fare prima, mettendone in luce la bellezza ma anche le contraddizioni. Evidenti e meno evidenti.

L’addio a Pino Daniele

Proprio per questo e per tanti altri motivi, la sua Napoli si è innamorata di lui. Dirgli addio otto anni fa non è stato facile per nessuno. Non si è mai pronti a lasciar andare un idolo. Se poi è lui a lasciarci prematuramente, per un brutto scherzo del destino, le cose peggiorano. L’anima di Pino non ha mai lasciato Napoli, e risuona nei cuori delle persone che lo hanno sempre amato e conservano il suo ricordo.

Generazioni e generazioni di giovani conoscono la musica di Pino perché l’hanno ascoltata dai genitori o dagli zii. L’arte, quella vera, non scompare mai insieme all’artista che l’ha creata, ma rimane viva nel tempo. Come una grande eredità dal valore inestimabile. 

Il ricordo di Sara

A tenere vivo il ricordo di Pino ci ha pensato la sua amatissima figlia Sara, che lo ha salutato con una commovente lettera condivisa sui social:

“Sono già passati 8 anni? A me sembra un’eternità. Non sono mai stata brava con le parole, penso sia l’unica cosa che non ho preso da te. Mi capivi solamente con uno sguardo, ti bastava guardarmi e trovavi sempre la parola giusta da dirmi in quel momento.
Mi manchi sempre.” ha scritto Sara

E non possiamo essere d’accordo con lei. Pino ci manca. Sempre.