Ernia: “Posso usare la Vanoni, lo faccio…” | L’ultima provocazione del fenomeno rap

In una delle sue interviste più recenti, il rapper Ernia (da poco uscito con l’album “Io non ho paura”) si è lasciato andare ad una provocazione inaspettata.

Nato nel 1993 a Milano, Ernia (nome d’arte di Matteo Professione) è uno dei rapper più seguiti del momento. Lo scorso novembre ha pubblicato il suo ultimo album, dal titolo “Io non ho paura” tornando in cima alle classifiche in seguito al successo di “Gemelli”.

Ernia
Ernia: lui può tutto | Pontilenews.it

Nel corso di un’intervista per GQ Italia, si è raccontato parlando del suo percorso musicale, della notorietà, della sua percezione della scena musicale e dei suoi punti di riferimento. Durante la chiacchierata, l’artista si è lasciato andare ad una provocazione inaspettata.

“Io non ho paura”, l’ultimo progetto del rapper

Cresciuto nel quartiere milanese di QT8 (che ritorna spesso nei suoi testi), è grazie all’amico e collega Tedua se ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica rap. Dopo essere entrato nei collettivi musicali del quartiere vicino al suo, Bonola, si è unito ai Troupe D’Elite.

La notorietà, per l’artista, è arrivata nel 2016. Ernia si è allontanato dalle scene per qualche tempo, per poi ritornare come solista e raggiungere i primi posti della classifica FIMI. Il rapper ha conquistato gli ascoltatori con i suoi testi riflessivi, lasciandosi influenzare da generi musicali distanti dall’hip-hop, come il jazz.

Nel 2020 ha pubblicato “Gemelli”, il suo terzo album, grazie al quale la sua ascesa ha trovato conferma. Mentre negli scorsi mesi è arrivata la volta di “Io non ho paura”. Come spiegato dal rapper nell’intervista a GQ Italia, la paura è un concetto ricorrente sia nella sua musica che nella sua vita.

Ernia aveva già affrontato il tema nei suoi dischi precedenti ma con il suo ultimo lavoro ha deciso di dare alla paura un ruolo centrale. Oltre ad essa, dall’album emergono forti riferimenti agli artisti che più hanno lasciato il segno nella storia del panorama musicale del paese.

Le parole di Ernia

“Credo abbia senso, al posto di mettere i soliti campioni con le voci americane” ha affermato. A detta del rapper, sarebbe ora per i cantanti di iniziare ad usare la musica italiana, dandole la valorizzazione che merita.

Ernia (Instagram) 05.01.2023 pontilenws.it
(Instagram)

“Ho la possibilità di usare la Vanoni, ca**o, lo faccio!” ha esclamato, prendendo come esempio gli artisti statunitensi, che quando fanno musica partono proprio dai campioni musicali del loro paese.

“Abbiamo anche una coscienza di genere, anche del movimento, che ce lo consente” sono state le parole del rapper, che ha aggiunto che gli artisti italiani possono usufruire di un vasto panorama musicale da cui attingere.

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