Un Patek Philippe che gronda sangue e diamanti | L’orologio di Al Capone torna in scena

Il criminale più famoso della storia. Ogni suo oggetto è considerato un feticcio. Ma il prezzo di questo segnatempo è incredibile

E’ probabilmente il malavitoso più famoso della storia. Su Al Capone sono stati scritti libri. Sono stati realizzati film. Una figura iconica, nella sua spietatezza, che è consegnata agli annali. E, allora, forse è “ovvio” che il suo orologio, oggi nuovamente all’asta, costi così tanto. Anche se la cifra è davvero impressionante.

Nato a New York il 17 gennaio 1899 e morto a Miami Beach il 25 gennaio 1947, è stato un mafioso statunitense di origini italiane, considerato un simbolo del gangsterismo americano e della crisi della legalità che gli Stati Uniti avrebbero avuto durante il proibizionismo.

Ancora oggi, se si parla di insicurezza e di pericolosità, ma anche se si criticano abbigliamenti kitsch ed eccessivi, si fa riferimento alla Chicago degli anni ’30. Quello, infatti, era il feudo di Al Capone che, con i suoi scagnozzi, insanguinò le strade con una mattanza infinita tra clan rivali.

Nel 1930 la stampa dichiarò Capone “nemico pubblico numero uno” dalla stampa e da J. Edgar Hoover, che lo inserì nella lista dei criminali pericolosi dell’FBI. Andrew Mellon, segretario del Dipartimento del tesoro statunitense ordinò a Eliot Ness di catturarlo, facendo nascere così la squadra degli “intoccabili”, i quali intercettarono le telefonate ed esaminarono tutte le transazioni finanziarie dei soci di Capone per incastrarlo, intraprendendo anche sequestri di carichi di alcolici. Le prove raccolte da Ness e dalla sua squadra portarono alla formazione di un grand jury, che incriminò Capone, suo fratello Ralph, i suoi sodali Jack Guzik e Frank Nitti insieme ad altri gangster del “Sindacato” di Chicago per evasione fiscale e violazione del Volstead Act, la legge sul proibizionismo.

Grottesco, quindi, che, con crimini di sangue gravissimi, Al Capone sarà incastrato per evasione fiscale. Ma quella vicenda diventerà anche un film cult, con Kevin Costner, Sean Connery e con un leggendario Robert De Niro, proprio nella parte del gangster.

L’orologio di Al Capone in vendita

Malato di sifilide e colpito da demenza, Al Capone uscì dal carcere e trascorse gli ultimi tempi a Miami, dove morì. Il 25 gennaio 1947, colpito da un ictus e da una polmonite causati dalla malattia, che lo portarono alla morte all’età di 48 anni.

Come abbiamo visto, la figura carismatica di Al Capone ha influenzato anche l’arte e la letteratura. Non deve sorprendere, dunque, che ciò che gli è appartenuto sia considerato oggi, di fatto, un feticcio. Ma il prezzo con cui uno degli orologi da tasca del gangster torna sul mercato dopo poco più di un anno, è sconvolgente. 

Il suo attuale proprietario lo ha messo in vendita ad un prezzo oltre 10 volte superiore: 2,5 milioni di dollari. Si tratta di un Patek Philippe con cassa in platino e monogramma (‘AC’) in diamanti inscritto a sua volta in un cerchio in diamanti (90 in tutto). Secondo quanto si apprende, l’orologio è con il movimento rotto, la lancetta dei minuti mancante e senza certificato d’origine. Nonostante questo, e malgrado il suo prezzo, è stato visionato online più di 130 volte in 48 ore.