Due attori così amati dal pubblico. Adesso, proprio il loro pubblico può esultare grazie a questo annuncio
Due figure così diverse, due storie così diverse alle spalle. Ma un uguale successo, un uguale apprezzamento da parte del pubblico. Vale, infatti, per Marco Giallini, ma vale, anche, per Gianmarco Tognazzi. Due degli attori più apprezzati del cinema italiano. Adesso sono pronti a un grande ritorno.
59enne, Marco Giallini, romano doc. Candidato per sei volte sia ai David di Donatello che ai Nastri d’argento, premio, quest’ultimo, vinto per tre volte per i film “ACAB – All Cops Are Bastards”, “Tutta colpa di Freud” e “Perfetti sconosciuti”. Negli ultimi anni, soprattutto, una carriera in enorme ascesa. Il nome di Giallini è nel cast di alcuni dei film e delle serie di maggiore grido in Italia.
Capace di passare dai ruoli drammatici a quelli brillanti. Lo ricordiamo, nel 2000, in “Almost blue” di Alex Infascelli e nel 2004 con “Non ti muovere”, di Sergio Castellitto, o in “The place”, del 2017, di Paolo Genovese, solo per citare tre interpretazioni intense. Ma poi anche tante commedie, tra cui l’ultima, del 2022, “Il principe di Roma”. Ma, ovviamente, un successo enorme anche con la serie “Rocco Schiavone”.
55enne, Gianmarco Tognazzi, figlio d’arte, del grande Ugo Tognazzi. Ma una carriera fulgida, a prescindere dalla discendenza. Anche per lui ruoli drammatici e brillanti. Qualche titolo: “Ultrà” (1991), “I laureati” (1995), “I fobici” (1999), “Teste di cocco” (2000), “Romanzo criminale” (2005), “A casa tutti bene” (2018). E, negli ultimi mesi lo ricordiamo anche nella serie “Speravo de morì prima”, grandioso nel ruolo dell’allenatore della Roma, Luciano Spalletti.
Il grande ritorno
I due sono tra i protagonisti della trilogia “Non ci resta che il crimine” (2019), “Ritorno al crimine” (2021) e “C’era una volta il crimine” (2022) per la regia di Massimiliano Bruno. Una serie di film che ha fatto furore al cinema e al botteghino. E che adesso diventa… una serie.
Avete capito benissimo! L’annuncio, proprio nelle scorse settimane. La serie, prodotta da Sky Studios e da Federica e Paola Lucisano per Italian International Film, si intitolerà “Non ci resta che il crimine – 1970″. Un sequel in 6 episodi le cui riprese sono in corso a Roma e si protrarranno fino a fine anno, per un’uscita in esclusiva su Sky e in streaming su NOW nel 2023.
Ovviamente, al gran completo il cast che ha fatto innamorare gli spettatori. Oltre a Giallini e Tognazzi, infatti, non possiamo non ricordare anche Giampaolo Morelli, che tutto voi avrete apprezzato nei panni de “L’ispettore Coliandro”. E, allora, non resta che metterci comodi, perché questo 2023 appena iniziato ci regalerà questa perla tutta da gustare.
