Tesla, dal crollo degli ordini un vantaggio inaspettato | Cosa sta succedendo adesso in Italia

Secondo Forbes, il patrimonio netto di Musk è sceso da un picco di 320 miliardi nel 2021 a 138 miliardi nel gennaio 2023

Un riconoscimento che, forse, si sarebbe risparmiato volentieri. Ma non è detto. Elon Musk è così imprevedibile ed egocentrico che, forse, potrebbe gradire anche questo primato. Per Tesla, infatti, le cose non vanno affatto bene. Ci perde Musk, ma ci guadagnano i clienti. Ecco come.

Il Guinness World Record ha premiato Elon Musk. Il boss di Tesla e di tante altre imprese di successo, Twitter compreso, ha avuto la sorpresa di vedersi inserito davanti al precedente detentore del primato fra coloro che hanno fatto registrare le maggiori perdite nel patrimonio personale. Così, nella pagina delle novità 2023 compare Elon Musk, Paperon de Paperoni al contrario. Questo per aver perso circa 182 miliardi di dollari dal novembre 2021, come stimato da Forbes, anche se altre fonti suggeriscono che la cifra potrebbe effettivamente essere più vicina a 200 miliardi.

Secondo Forbes, il patrimonio netto di Musk è sceso da un picco di 320 miliardi nel 2021 a 138 miliardi nel gennaio 2023, in gran parte a causa delle scarse performance delle azioni di Tesla.

Tesla crolla, i clienti esultano

“Abbiamo osservato una normalizzazione di parte dell’inflazione dei costi; questo ci permette ora, con fiducia, di trasmettere questa riduzione dei costi anche ai nostri clienti”. Così Elon Musk risponde ai maligni che, in queste settimane, parlavano di migliaia di Tesla ferme in fabbrica e nei depositi perché invendute. Non sappiamo se sia propaganda o realtà. Ma un dato è certo.

Tesla sta tagliando nuovamente i prezzi negli Stati Uniti e in tutta Europa. In Europa, Tesla ha tagliato i prezzi dei suoi veicoli Model 3 e Model Y in Austria, Francia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svizzera e Regno Unito. Il prezzo di una nuova Tesla Model 3 negli States è sceso tra il 6% e il 14%, a seconda della configurazione, e il costo della Model Y è sceso di circa il 19%, sempre a seconda della configurazione.

Tesla ha tagliato i prezzi dei suoi veicoli elettrici negli USA e in Europa fino al 20 per cento. Le riduzioni di prezzo negli Stati Uniti sulla berlina Model 3 e sul Suv crossover Model Y, sono comprese tra il 6 per cento e il 20 per cento rispetto ai prezzi prima dello sconto. Tesla ha anche tagliato i prezzi per il suo Suv crossover di lusso Model X e per la berlina Model S in America. In Germania, ha ridotto i prezzi della Model 3 e della Model Y, tra circa l’1 per cento e quasi il 17 per cento a seconda della configurazione. Ha anche tagliato i prezzi in Austria, Svizzera e Francia.

Per parlare di cifre reali: in Italia i prezzi sono diminuiti anche di 12.500 euro, con la Model 3 RWD che ora costa meno di 45.000 euro.