Rubens Barrichello, un Rolex Daytona da numero 1: stanco di arrivare secondo

Pilota brasiliano rimasto nel cuore dei tifosi Ferrari. Adesso ha un orologio da top driver

I tifosi della Ferrari lo ricordano bene. Forse non avrà ottenuto i risultati di altri grandi piloti del Cavallino Rampante, ma sicuramente Rubens Barrichello è rimasto nel cuore dei fan ferraristi. Oggi, all’età di 50 anni, si è regalato un orologio da fuoriclasse.

Brasiliano, la carriera di Rubens Barrichello in Formula 1 si è dipanata dal 1993 al 2011. Ha corso con Jordan, Stewart, Ferrari, Honda, Brawn, terminando la carriera con la Williams. In tutto ha disputato 326 gran premi, vincendone 11 e totalizzando 68 podi.

I suoi migliori risultati proprio con la Ferrari, allorquando si classifica per due volte secondo nella classifica generale piloti. Sono gli anni 2002 e 2004. Un pilota esperto (evidentemente dalle chiare origini italiane) che per anni ha detenuto il record di maggior numero di gran premi disputati, prima di essere superato, nel 2020, da Kimi Raikkonen.

Quindi, pur non avendo mai vinto il titolo, è ricordato con grande affetto dai tifosi della Ferrari. Oggi, all’età di 50 anni, però, è finito il tempo di arrivare secondo. E si è regalato un orologio da vero top driver, lui che è rimasto schiacciato da una figura dominante come quella di Michael Schumacher.

L’orologio di Rubens Barrichello

Rubens Barrichello si è presentato da Artisans de Genevecon questo straordinario progetto: rivisitare il suo Rolex Daytona conferendogli lo stile meccanico delle auto da corsa. Con Artisans de Geneve ha realizzato una serie di modifiche estremamente tecniche ispirate al mondo dell’automotive.

Rivisitare l’emblematico movimento 4130 da quella prospettiva è stata una grande sfida. Ogni dettaglio, ogni elemento, è un omaggio a questo pilota eccezionale e al suo amore per le corse.  Rubens Barrichello ha sempre avuto un affetto particolare per l’orologeria e il meccanismo che sta dietro ogni segnatempo. Se dovessimo scegliere una parola per riflettere questo design, sarebbe “tecnica”. È stata una sfida straordinaria reinventare il Rolex Daytona di questo campione mantenendo i suoi codici e le sue ispirazioni. Ogni modifica è una performance, l’incontro tra artigianalità e tecnologia all’avanguardia.

La lunetta in ceramica è sviluppata nei laboratori in Svizzera. La scritta “tachymeter” è dipinta a mano in bianco poi in rosso per conferirgli un aspetto sportivo. Il quadrante asimmetrico, smussato e scheletrato a mano ricorda il mondo automobilistico. Mirando alla semplicità, Rubens Barrichello voleva un quadrante opaco, con un nero intenso che rivelasse ogni dettaglio dello scheletro. Ogni lancetta è stata disegnata appositamente per Rubens, le lancette delle ore e dei minuti sono sabbiate al centro e lucidate all’esterno.

Rubens Barrichello ah sempre avuto un debole per il Daytona e voleva realizzarlo a modo suo. Grazie ad Artisans de Genève il suo segnatemo ora non ha eguali, porta dettagli che lo rendono unico come un’auto di F1. Come le auto guidate per anni dal pilota brasiliano. Un movimento unico, forme particolari, curve eccezionali e un meccanismo straordinario. Artisans de Genève è riuscito a raggiungere un’abilità tecnica, ogni dettaglio è perfettamente eseguito con la stessa preoccupazione per l’estrema perfezione che troviamo nel mondo delle corse.