Risparmi benzina col trucco di Google Maps: nessuno va in giro senza

Come ottenere risparmi sulla benzina col trucco di Google Maps: nessuno va in giro senza. Tutte le informazioni utili da conoscere.

In tempi di inflazione e caro carburante, risparmiare sul costo della benzina, del diesel e del gas è fondamentale. Imprescindibile. Gli automobilisti che non possono fare a meno di usare il proprio veicolo le stanno mettendo in pratica tutte e i sistemi ingegnosi non mancano. Risparmiare sull’utilizzo del carburante è fondamentale.

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Risparmi benzina col trucco di Google Maps: nessuno va in giro senza (Pontilenews.it)

Si va a caccia dei distributori che applicano le tariffe più convenienti, segnalati da vari siti web, tra cui anche Google Maps, che riporta i prezzi applicati dalla maggior parte dei distributori di carburante segnalati sulle sue mappe, dando la possibilità agli automobilisti di trovare il distributore con i prezzi più bassi.

Sempre tramite Google Maps, è stato trovato un altro modo, piuttosto ingegnoso, per risparmiare sul consumo di carburante. Ecco di cosa si tratta, tutto quello che bisogna sapere.

Risparmi benzina col trucco di Google Maps

I prezzi dei carburanti per le automobili rimangono ancora molto elevati e per contrastare queste tariffe gli automobilisti le stanno inventando tutte. Di recente, è stato messo a punto un trucco molto ingegnoso che utilizza i servizi di Google Maps e permette di risparmiare sulla benzina e sugli altri carburanti.

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Google Maps su smartphone in auto (Pontilenews.it)

Il trucco, piuttosto un uso efficiente di Google Maps, consiste nel verificare sulla mappa di Google quali sono le aree con il traffico più intenso di veicoli, dove si creano ingorghi. Google, infatti, segnala sulle sue mappa le zone più trafficate e dove il transito dei veicoli è ostacolato incidenti, cantieri o grande afflusso di veicoli.

Una volta individuate le zone degli ingorghi, gli automobilisti le evitano, scegliendo percorsi alternativi non solo per  evitare inutili perdite di tempo ma anche per risparmiare sul carburante. Tutti sappiamo, infatti, che nel traffico intasato, tra stop forzati e ripartenze, si consuma molto carburante.

Rallentare, frenare, partire, accelerare e poi rallentare di nuovo non solo mette sotto stress a nostra macchina, con maggiore consumo di freni e frizione, ma richiede più carburante rispetto a una guida regolare, con velocità costante, né troppo elevata né troppo bassa.

La velocità ottimale di guida per non consumare troppa benzina è di 70 km orari, con la marcia più alta possibile, evitando le frenate brusche. Naturalmente entro i limiti di velocità consentiti. Anche una velocità troppo elevata, come sappiamo, fa consumare all’auto una quantità elevate di carburante.

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