Catamarano: la sfida cinese a emissioni zero

Avete visto il nuovo bellissimo catamarano cinese? Si tratta di un’imbarcazione a emissioni zero che ha lasciato a bocca aperta molte persone: ecco come è fatto.

Quando si dice il termine “impatto zero” ci si riferisce in genere all’obiettivo di ridurre a zero le emissioni di gas serra che causano il preoccupante riscaldamento globale attraverso un bilanciamento della quantità rilasciata nell’atmosfera con la quantità rimossa e immagazzinata dai pozzi di assorbimento del carbonio.

Il catamarano cinese a impatto zero
Il nuovo catamarano cinese è a impatto zero – Pontilenews.it

Gli esperti sui cambiamenti climatici ha dichiarato nel 2018 che il mondo deve raggiungere l’impatto a emissioni zero intorno al 2050. Per raggiungere l’obiettivo dell’accordo di Parigi che vuole limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Da qui molti governi mondiali si stanno mobilitando alla causa, così come molte aziende e società. Una di queste è il cantiere cinese Far East.

Le imbarcazioni della società cinese sono note in tutto il mondo per essere delle sport boat molto veloci che vengono presentate sul mercato a un costo davvero competitivo rispetto agli altri modelli. L’ultima novità dell’anno ha portato il marchio cinese a esplorare un campo mai intrapreso fino a qualche tempo fa: è in arrivo un catamarano tutto elettrico, il primo nella sua storia.

Catamarano cinese elettrico: la novità di Far East

La nuova imbarcazione elettrica si chiama il Far East 42C è stata presentata al salone nautico di Shanghai. Il progetto esclusivo è firmato da Simonis Voogd Design ed è un vero e proprio catamarano da crociera. Si discosta dalla tradizione dell’azienda che fino a oggi non si era mai spinta a tanto.

catamarano cinese
Il catamarano cinese a impatto zero (Credit Far East) – Pontilenews.it

Il modello ha una tuga panoramica tutta vetrata, ma la grande novità riguarda la propulsione. Il motore del catamarano cinese è stato sviluppato dalla società ePropulsion e vede un sistema integrato tra pacco batterie, solare, eolico e idrogenerazione. La potenza è di 188,41 kW/h e il motore è capace di raggiungere una autonomia di 20 ore per un percorso di circa 100 miglia nautiche a 5 nodi, solo se si usano le batterie.

Se si riducono le ore di moto, il catamarano può raggiungere la bellezza di 8 nodi di velocità per il motore, praticamente come farebbe una propulsione classica. In questo caso l’autonomia scenderebbe a 12 ore circa, ma sono comune in grado di coprire le 100 miglia di percorso dell’imbarcazione.

Per il momento non sono stati diffusi altri dettagli riguardo il catamarano Far East 42C. L’unica cosa che sappiamo è che la lunghezza sarà di 12,80 metri.

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