Nautica italiana, arrivano i sauditi: Azimut-Benetti, la svolta

Lo storico marchio Azimut-Benetti è ormai ad un passo dalla storica rivoluzione che potrebbe cambiare per sempre l’azienda dopo oltre sessant’anni d’attività.

Quando si pensa ad uno yacht non si può non pensare all’Azimut. Il marchio italiano negli anni è diventato il simbolo di questa tipologia di imbarcazioni come lo è la Ferrari per le auto sportive oppure la Rolex per gli orologi di lusso.

La Azimut Benetti, nata nel 2003 dalla fusione delle sue storiche realtà della cantieristica navale dello stivale come Azimut e Benetti, negli ultimi vent’anni ha ampliato sempre più il proprio giro d’affari diventando in brand numero uno nel settore degli yacht di lusso, con oltre 2 mila dipendenti, sei cantieri e un valore della produzione di 1,2 miliardi di euro.

Con oltre 45 modelli diversi di yatch, superyatch e megayatch (unica azienda al mondo a riuscirci) è riuscita a non perdere l’idea principale delle due famiglie fondatrici, creando un marchio che rappresenta lo stile e l’eleganza del Made in Italy in tutto il mondo.

Nel mercato globale del 2023 e dei grandi fondi d’investimento, anche un grande gruppo come quello di Azimut Benetti ha deciso di affrontare un passaggio storico non solo per l’azienda ma per tutto il mondo nautico.

Il fondo saudita compra Azimut Benetti

La notizia ormai era nell’aria da qualche settimana, ora è arrivata anche la conferma ufficiale. Il fondo sovrano saudita PIF (Public Investment Fund) è entrato a far parte del gruppo Azimut Benetti.

Dopo essere entrati nel mondo del calcio con l’acquisizione del Newcastle, oggi il fondo PIF gestito direttamente dal governo saudita nelle persone degli emiri Yasir al-Rumayya e Mohammad bin Salman al sa’ud è entrato nel anche nel mondo della nautica e ha deciso di farlo dalla porta principale.

Il fondo PIF infatti ha acquisito il 33% della Azimut Benetti diventando il principale partner strategico dell’azienda cantieristica italiana. Giovanna Vitelli, figlia di Paolo fondatore di Azimut, attuale vicepresidente del gruppo ha commentato così l’entrata dei fondi sauditi:

“La famiglia, assieme al management di sua fiducia, mantiene un ampio controllo del gruppo e con esso la sua conduzione strategica. Confermo la soddisfazione e l’orgoglio della famiglia per aver ottenuto, la fiducia di uno dei maggiori fondi sovrani a livello globale, già presente nel lusso, nella tecnologia e nel tempo libero”.

“Pif accompagnerà Azimut-Benetti nel lungo termine e le offrirà nuove importanti opportunità di business anche in un’area geografica, il Medio oriente, in fortissimo sviluppo”.

Si apre quindi un nuovo ciclo per il gruppo nautico che sembra pronto a nuove sfide come sempre ci hanno abituato i due brand nella loro storia, con un occhio rivolto come sempre al futuro e all’innovazione senza però dimenticare mai le radici d’appartenenza di stile e gusto italiano.