La glicemia alta andrebbe sempre tenuta sotto controllo perché potrebbe potrebbe portare a gravi problematiche di salute. Ecco cosa si dovrebbe mangiare per contenerla.
La glicemia alta si riscontra quando il livello di zucchero nel sangue è troppo alto. In questi casi è sempre opportuno agire il più fretta possibile per ridurne subito i valori, perché se non viene trattata l’iperglicemia può generare gravi problemi al sistema cardiovascolare e a quello nervoso. Può anche danneggiare reni e occhi. Nei casi più avanzati, l’iperglicemia potrebbe indurre lo sviluppo della chetoacidosi diabetica e della sindrome iperglicemica iperosmolare, due condizioni molto gravi.
A favorire l’aumento del livello glicemico ci sono diversi fattori legati allo stile di vita, tra cui l’esercizio fisico comunemente svolto, lo stress, la scarsa assunzione di acqua e una dieta non salutare e ricca di alimenti ad alto tasso glicemico. Questo in caso, ovviamente, non si soffra di diabete. Ma cosa si dovrebbe mangiare, quindi, per tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue?
Glicemia alta: cosa mangiare
Innanzitutto è bene precisare che il tuo indice glicemico può essere elevato se presenti questi sintomi: hai sempre molta sete, fai spesso pipì, ti senti debole e stanco, soffri di mal di testa frequenti e la tua vista è offuscata. In alcuni casi potresti anche iniziare a perdere peso. In presenza di questi sintomi, faresti meglio a cambiare drasticamente il tuo regime alimentare, per evitare danni permanenti in futuro.
Il primo consiglio da seguire è seguire una dieta varia ed equilibrata povera di zuccheri, alimenti zuccherati, bibite zuccherate, pane bianco, riso bianco e patate. In generale sarebbe opportuno seguire la dieta mediterranea, che presenta tutti i nutrienti essenziali per mantenere in salute l’organismo. Via libera quindi a frutta e verdura, anche se sarebbe meglio evitare di mangiare grosse quantità di frutta ricca di zuccheri come la banana, l’uva, la frutta secca o i fichi.
Inoltre è consigliabile mangiare formaggi non più di 2 o tre volte a settimana, preferendo sempre quelli freschi e leggeri come la ricotta e il primosale. La carne è concessa, ma solo se magra. Da preferire sarebbe la carne bianca di pollo o tacchino. A ogni modo, il consumo di carne andrebbe il più possibile ridotto; prova a sostituirla con legumi o pesce, di gran lunga più sani. L’olio può essere aggiunto ai piatti ma rigorosamente a crudo e il sale andrebbe consumato con estrema moderazione (in generale sarebbe meglio sostituirlo con spezie o erbe aromatiche). Indispensabile è inoltre bere molta acqua e dormire bene la notte. In questo modo terrai lontano lo stress e il tuo orologio biologico funzionerà meglio.
