Orologi: un Reverso che farà epoca, ma nessuno sa quanto costerà

Una storia di una nicchia dentro una nicchia. Una storia quella dell’orologio Reverso che va avanti ininterrottamente da quasi cent’anni.

Era il primo trimestre del 1931, marzo per l’esattezza, quando Renè Alfred Chauvot depositò, a Parigi, un brevetto destinato non solo a creare un qualcosa di nuovo capace di perdurare nel tempo, diventare vecchio ma non passare mai di moda, ma anche a caratterizzare uno dei marchi destinati a portare in auge una frazione di Le Chenit, Le Sentier.

Con quel brevetto di un orologio Reverso, Chauvot dette vita alla lunga storia di Jaeger-LeCoultre. Sfociante nella leggenda, visto che il marchio elvetico ora conta centinaia di invenzioni e oltre un migliaio di calibri, fra cui il calibro più piccolo al mondo, degli orologi da polso con molte complicazioni e un segnatempo con movimento quasi perpetuo.

Tutto merito, volendo, di quell’invenzione, un orologio Reverso: un progetto che, almeno all’inizio, girava intorno ad una soluzione per far scorrere su se stessa la cassa di un orologio per permettersi di ribaltarsi completamente e di proteggere quindi il vetro stesso dai colpi accidentali. Fra le otto collezione che contraddistinguono Jaeger-LeCoultre, gli orologi Reversi, sono quelli che affascinano di più: orologi sportivi ma eleganti, estetici ma funzionali, una doppia personalità in un dispositivo. Tra una manciata di nuove uscite made in Reverso, svelate quest’anno a Watches & Wonders Geneva 2023, c’è il Jaeger-LeCoultre Reverso Tribute Chronograph.

Doppia scelta

Disponibile in acciaio inossidabile o oro massiccio (18 carati), un lato offre un display solo tempo pulito e classico nello spirito del primissimo Reverso del 1931. Casse rettangolari da 29,9 mm di larghezza per 49,4 mm di altezza, per uno spessore complessivo di 11,14 mm.

Sebbene queste proporzioni possano sembrare piuttosto compatte, gli orologi rettangolari indossano sempre quelli più grandi di quelli circolari di dimensioni simili, e il profilo quadrilatero del JLC Reverso Tribute Chronograph non fa differenza. L’orologio sfoggia un impatto visivo maggiore di quanto indicherebbe il diametro della cassa di 29,9 mm.

LeCoultre Reverso Tribute Chronograph rappresenta alla perfezione la visione della casa svizzera, una versione che riporta nel presente la tradizione, proprio ricordando gli antenati degli anni ’30.

Con scanalature ornamentali sulla parte superiore e inferiore della cassa, l’impatto estetico complessivo del nuovo Tribute Chronograph è molto fedele alla visione originale e, mentre il display del solo tempo si appoggia ulteriormente a questo aspetto classico, il cronografo scheletrato side offre un netto contrasto con un design complessivo intrinsecamente moderno. Il prezzo non può essere riservato a una nicchia di una nicchia di possibili compratori: 21.400 dollari per il Reverso in acciaio inossidabile, 37.400 per quello in oro rosa 18 carati.