Silvio Berlusconi, cosa succederà alla sua eredità: come sarà divisa e che ne sarà del patrimonio ‘politico’

Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi non sono ancora ottimali, ma come sarà suddiviso in caso il suo patrimonio?

Il primo bollettino medico ufficiale ha parlato di leucemia mielomonocitica cronica, con la firma della nota da parte del medico personale, Alberto Zangrillo, e di Fabio Ciceri. Silvio Berlusconi sta combattendo da tempo con questa patologia che si trova in fase cronica: negli ultimi giorni era arrivato in ospedale al San Raffaele per un’infezione polmonare.

I suoi seguaci sono presenti in maniera assidua al San Raffaele di Milano: un via vai incredibile con i suoi fan che hanno cercato di mostrare la loro vicinanza in questo momento davvero particolare. L’ex Premier resta uno degli uomini più ricchi d’Italia e così sono partite già le prime discussioni per quanto riguarda l’eredità sia economica che politica.

Silvio Berlusconi, la divisione della sua eredità economica e politica: tutte le indiscrezioni

I cinque figli di Berlusconi hanno tutti una partecipazione diretta in Fininvest con la quota maggiore, oltre il 61%, che è dell’ex Premier, che possiede 22 holding personali. Altre tre sono in mano ai figli Marina e Pier Silvio, che hanno il 7,65% ciascuno di Fininvest. Gli altri tre figli avuti da Veronica Lario, Barbara, Eleonora e Luigi, hanno invece complessivamente il 21,42% di quote all’interno della Holding Quattordicesima. Da una parte Marina è protagonista in Fininvest e Mondadori, mentre Pier Silvio è a capo di Mediaset.

Per quanto riguarda la sua eredità Berlusconi potrebbe cedere il 61% di Fininvest ai cinque figli in parti uguali. L’altra possibilità è quella di lasciare una quota libera dell’eredità in mano a Marina e Pier Silvio, dando più potere a loro rispetto agli altri tre figli.

Per l’eredità politica, ossia per conoscere chi guiderà il partito di Forza Italia dopo di lui, al momento l’ipotesi più avvincente è quella di Antonio Tajani, attuale vicepresidente del Consiglio. Altri nomi potrebbero essere quelli di Paolo Barelli e Maurizio Gasparri. Un ruolo fondamentale potrebbe avere la compagna dello stesso Berlusconi, Marta Fascina, che sarebbe pronta a guidare i gruppi parlamentari, ma l’ultimo ok dovrebbe arrivare da Marina Berlusconi, che non ha in mente di scendere personalmente in campo politico.

Marina è la protagonista indiscussa per prendere le decisioni della famiglia. Ultimamente, ha rilevato il 29% dell’emittente tedesca ProSiebenSat e continua a premere tanto anche sui canali spagnoli. Da non sottovalutare la sua partecipazione al 30% in Banca Mediolanum, società di risparmio.