Se hai conservato uno di questi vecchi vinili sei ricco: valgono una fortuna e sono ricercatissimi

Alcuni vinili possono arrivare a valere migliaia di euro. Dipende dalla rarità e dallo stato di conservazione. Ecco alcuni tra i più costosi.

Il mercato del collezionismo è vasto e comprende oggetti di ogni tipo provenienti da numerosi settori commerciali. Anche i vinili rari che hanno fatto registrare aste milionarie, fino a oltre 2 milioni di dollari.

I vinili di alcuni artisti possono valere molti soldi
I vinili molto rari di alcuni artisti, se ben conservati, possono arrivare a valere migliaia di euro – pontilenews.it

Se siete stati in un mercatino di dischi usati, avrete sicuramente notato il prezzo elevato per alcuni vinili a 33 o 45 giri che, a prima vista, sembrano non avere nulla di speciale. Ma quando si entra nel mondo del collezionismo di vinili, bisogna considerare molti fattori e aspetti che vanno oltre la semplice copertina o le condizioni del disco stesso.

Ad esempio, “Alcol e Jake Blues” di Richard D.James, un 78 giri degli anni ’30 è stato venduto all’asta per oltre 37.000 dollari a causa della sua estrema rarità. Anche il vinile di Frank Wilson del 1965 intitolato “Do I Love You (Indeed I Do)”, di cui sono state prodotte solo 250 copie demo e di cui solo 5 copie sono sopravvissute, viene venduto a cifre molto alte a causa della sua rarità. Una di queste copie è stata venduta per 25.742 sterline nel 2009.

I Beatles vantano due vinili tra i più costosi al mondo

In una classifica dei vinili più costosi della storia, i Beatles comparirebbero più volte, grazie ai loro numerosi successi. L’album “Yesterday & Today“, del 1966, è una raccolta pubblicata inizialmente solo in Nord America e poi anche in Giappone, ma non in Regno Unito o in altri paesi europei. La particolarità di questa edizione è la copertina originale, considerata molto controversa, che raffigura i membri della band ricoperti di pezzi di carne e con delle bambole smembrate tra le mani.

Aste milionarie per i Beatles
Una copia di “Yesterday & Today” molto rara è stata venduta per 111.000 euro – pontilenews.it

Questa scelta bizzarra ha portato alla rapida sostituzione della copertina con una più tradizionale. L’edizione originale con la copertina controversa è ancora molto ricercata dai collezionisti dei Beatles e una copia ancora sigillata è stata venduta nel febbraio 2016 per l’equivalente di 111.000 euro. Questa edizione è così rara perché sono state prodotte poche copie e molte di queste sono state ritirate dal mercato. I pochi esemplari in circolazione hanno quindi un valore altissimo e sono venduti spesso a cifre superiori ai 100.000 dollari.

I Beatles possono vantare un altro dei loro vinili nella classifica, una particolare edizione di “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club“. Una cui copia dell’album firmata dai quattro membri della band è stata venduta all’asta per un valore di 290.000 dollari nel 2013. Questo disco, già di per sé molto prezioso in quanto copia di prima edizione, acquista ancora maggior valore in quanto firmato dai suoi autori.

Il vinile più costoso della storia

Il disco più costoso mai venduto è “Once Upon a Time in Shaolin”, l’album del 2015 dei Wu-Tang Clan, il settimo della band. Ciò che lo rende così prezioso è il fatto che ne è stata stampata una sola copia. Questa unica copia è stata conservata in un caveau del Royal Mansour Hotel di Marrakech, in Marocco, e messa all’asta da Paddle8 nel 2015.

Il disco più costoso mai venduto è "Once Upon a Time in Shaolin"
Il disco più costoso della storia è l’album “Once Upon a Time in Shaolin” del Wu-Tang Clan del 2015, venduto per 2 milioni di dollari.

L’ex manager di una grande compagnia farmaceutica, Martin Shkreli, ha acquistato l’album per il prezzo richiesto di 2 milioni di dollari. Fonti ignote affermano che il controverso imprenditore avrebbe successivamente venduto l’album nel 2015 per 1.025.100 dollari. “Once Upon a Time in Shaolin” sarebbe ora nelle mani della decentralized autonomous organization “PleasrDAO”, una organizzazione autonoma decentralizzata (DAO) che si dedica alla raccolta di opere d’arte, inclusi beni digitali come i NFT (non-fungible token). L’organizzazione, che ha acquistato il disco per 4 milioni di dollari, ha dichiarato di custodire il disco in un caveau a New York. 

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