Perch%C3%A9+non+dovreste+mai+ricaricare+il+telefono+in+aeroporto+%28lo+dice+l%26%238217%3BFBI%21%29
pontilenewsit
/2023/04/21/perche-non-dovreste-mai-ricaricare-il-telefono-in-aeroporto-lo-dice-lfbi/amp/
Curiosità

Perché non dovreste mai ricaricare il telefono in aeroporto (lo dice l’FBI!)

Published by
Enrico Del Sero

Gli hacker ne sanno una più del diavolo: ecco cosa potrebbero fare con il vostro cellulare sotto carica all’interno di un aeroporto. 

Il pericolo ha un nome che ai non addetti ai lavori non dice nulla: juice jacking. Però riguarda un rischio che ci tocca tutti – o quasi – molto da vicino. L’Fbi statunitense ha appena lanciato un serio monito a chi è abituato a frequentare gli aeroporti per lavoro o piacere: guai a mettere il telefonino sotto carica in quei posti!

Chi ricarica il proprio cellulare in aeroporti e stazioni rischia grosso (Pontilenews.it)

I criminali – si legge nell’avviso ufficiale dell’Fbi – hanno escogitato un modo (anzi, più d’uno) di sabotare le porte USB pubbliche per introdurvi malware e software di monitoraggio sui dispositivi. Di qui l’accorata raccomandazione: “Non ricaricate il cellulare in aeroporti e stazioni: potrebbero rubarvi i dati”.

Il monito dell’FBI sui cellulari in aeroporto

A quanto pare, dunque, ricaricare il cellulare dalle “colonnine” pubbliche può significare dare in pasto i propri dati personali agli hacker. È stata la sezione di Denver dell’FBI a lanciato, il 6 aprile scorso, un’allerta su Twitter per mettere in guardia dai possibili rischi legati appunto “juice jacking”.

I cybercriminali sono in grado di intrufolarsi senza troppa difficoltà (Pontilenews.it)

“Evitate di utilizzare stazioni di ricarica gratuite in aeroporti, hotel o centri commerciali – avverte l’FBI. I malintenzionati hanno escogitato modi per utilizzare le porte USB pubbliche per introdurre malware e software di monitoraggio sui dispositivi. Portatevi il vostro caricabatterie e il cavo USB e usate piuttosto una presa elettrica“.

Il rischio è serio, e dunque da non sottovalutare: i cybercriminali sono in grado di intrufolarsi nella memoria installando un virus all’insaputa dell’utente, e senza nemmeno la necessità di accedere materialmente al dispositivo. C’è da dire che sia l’iPhone sia i telefoni Android se sono connessi a una presa, non consentono l’accesso ai dati senza previa autorizzazione del proprietario, e lasciano attiva solo la parte di ricarica, ma c’è una sia pur remota possibilità di un attacco sconosciuto capace di aggirare qualsiasi protezione.

Occhio anche a collegarsi con troppa leggerezza a Wi-fi pubbliche senza una VPN: chiunque potrebbe creare un hotspot, disegnare una pagina di registrazione gratuita e usarla per leggere il traffico di passaggio, ma anche intercettare il cookie di sessione per autenticarsi all’interno di un sito senza necessariamente passare per il login. Navigatore avvisato…

Recent Posts

  • Lifestyle

4 regali di anniversario in base al proprio budget

L’anniversario è un momento molto significativo che sancisce un traguardo per una coppia. Tuttavia, trovare…

2 settimane ago
  • Curiosità

Se odi la tombola questa fa per te ed è già virale, a Natale stupisci tutti

Non a tutti piace il Natale. O, quantomeno, non a tutti piace nello stesso modo:…

6 mesi ago
  • News

Ti piacerebbe avere un orto di cui prenderti cura? Guarda tutti i passaggi per crearlo da zero

Se hai sempre sognato un orto, scopri tutti i passaggi per realizzarne uno come si…

6 mesi ago
  • Lifestyle

I piedi ti puzzano anche se non sudi? Non basta lavarli: ecco cosa fare secondo un esperto

Piedi che puzzano: scopri come fare per risolvere questo fastidioso problema che potrebbe metterti in…

6 mesi ago
  • Lifestyle

È il colore della stagione autunno-inverno e ha già conquistato le star: gli abbinamenti da cui farsi ispirare

Dopo la Milano Fashion Week è il marrone il nuovo colore basic da indossare al…

6 mesi ago
  • Lifestyle

Se ne sentirà l’aroma appena entrati in casa: come realizzare delle candele profumate a basso costo

Vediamo subito come realizzare delle candele profumate fai-da-te, si sentirà l'aroma in tutta la casa…

6 mesi ago