Anche i miliardari piangono. Secondo una recente classifica la crisi ha messo in ginocchio anche i paperoni mondiali
Non soltanto i poveri piangono per le loro condizioni economiche. I miliardari quest’anno non possono tirare certamente un sospiro di sollievo. La crisi economica ha colpito un po’ tutti. Certo, a fare le spese sono stati i meno abbienti ma anche i ricchi non se la passano certo bene, almeno rispetto ai precedenti anni.
Questa crisi economica sembra essere anche peggiore della precedente. L’inflazione ha generato l’aumento dei prezzi delle materie prime, il Covid ha fatto chiudere tantissime aziende che si sono trovate indebitate a causa dei mesi di chiusura. E se se la passano male anche i ricchi è allora un problema che riguarda tutti noi. A documentare chi ha perso più soldi è Forbes, celebre rivista economica.
Chi ha perso più soldi tra i miliardari e perché
Forbes ha stilato una graduatoria dei paperoni che hanno subito le maggiori perdite nell’ultimo anno, dimostrando come anche i più facoltosi del mondo abbiano affrontato gravi difficoltà economiche e abbiano visto ridursi i loro ingenti patrimoni. La rivista ha decretato almeno 10 ricconi in caduta libera, tra marzo 2022 e marzo 2023.
- Jeff Bezos (fondatore Amazon): perdita di 57 miliardi di dollari;
- Gautam Adani (miliardario indiano): perdita di 42,8 miliardi di dollari;
- Elon Musk (fondatore di Tesla): perdita di 39 miliardi di dollari;
- Larry Page (fondatore di Google): perdita di 31,8 miliardi di dollari;
- Sergey Brin (fondatore di Google): perdita di 31 miliardi di dollari;
- Bill Gates (fondatore di Microsoft): perdita di 25 miliardi di dollari;
- MacKenzie Scott (ex moglie di Bill Gates): perdita di 24,4 miliardi di dollari;
- Warren Buffet (fondatore di Berkshire Hathaway): perdita di 12 miliardi di dollari;
- Robin Zeng (fondatore e presidente di CAT): perdita di 11,4 miliardi di dollari;
- Steve Ballmer (ex CEO di Microsoft): perdita di 10,7 miliardi di euro
I motivi delle perdite miliardarie dei paperoni sono molteplici. Jeff Bezos ha subito l’impennata delle spese, l’aumento dell’inflazione e del costo del denaro, che hanno portato alla decisione di licenziamenti, scatenando proteste e causando il crollo del titolo in borsa. Adani, invece, è stato coinvolto in scandali personali e accusato di frode contabile e violazione delle leggi indiane sui titoli, subendo una svalutazione del valore di mercato del suo gruppo.
Elon Musk si è trovato coinvolto in polemiche e dubbi dopo l’acquisto della piattaforma social Twitter, che hanno avuto conseguenze anche sul titolo Tesla. Larry Page e Sergey Brin, a capo di Google, hanno subito le conseguenze dell’errore del servizio sperimentale di intelligenza artificiale Bard, generando dubbi sulla sua efficacia. Bill Gates e Mackenzie Scott hanno registrato perdite soprattutto per le donazioni effettuate.
Warren Buffet ha visto il valore del portafoglio di investimenti della holding diminuire, mentre Robin Zeng, proprietario di Catl, ha subito perdite dovute ai nuovi investimenti, come lo stabilimento in Germania. Infine, Steve Ballmer ha visto le sue perdite aumentare anche per la donazione di 425 milioni di dollari all’Università dell’Oregon, nonostante rimanga il secondo proprietario di una squadra sportiva più ricco al mondo.
