Vuoi fare soldi con i lingotti d’oro? Ecco che tipo di investimenti devi fare

In tempi di alta volatilità dei mercati, puntare sull’oro può essere un’ottima soluzione di investimento. Vediamo quali sono i principali titoli auriferi.   

Se i tassi seguono dinamiche imprevedibili, il mattone è soggetto a bolle pericolosissime, e i bond e le azioni risentono delle discese ardite dei mercati finanziari, l’oro è sempre un punto fermo nel difficile mondo degli investimenti. Soprattutto con il recente e generalizzato aumento delle quotazioni delle materie prime.

Negli ultimi mesi, infatti, anche i titoli del settore aurifero hanno registrato significativi rialzi. E per chi è a caccia di soluzioni di investimento potrebbero essere un’ottima scelta per diversificare il portafoglio. L’importante è avere le idee chiare sui propri obiettivi di rendimento e sapere dove si va a parare.

I consigli per far fruttare i risparmi con l’oro

Premessa per i non addetti ai lavori: i titoli auriferi seguono i movimenti dei prezzi dell’oro (che tendono ad aumentare in tempi di incertezza, come infatti sta accadendo), e di solito guadagnano valore con un mercato azionario in crescita, mentre possono fungere da copertura rispetto ai titoli di altri settori economici più “a rischio” detenuti in portafoglio. In altre parole, si prestano benissimo a una strategia di investimento speculativa.

Ma un aspetto fondamentale da tener presente è che i titoli auriferi variano moltissimo in termini di prezzo e qualità dell’investimento: si va dai titoli quotati di alta qualità ai penny stocks scambiati over-the-counter. Come scegliere l’opzione migliore? Tutto dipende dalla propria propensione al rischio e dai propri obiettivi finanziari.

Il principale titolo azionario di estrazione aurifera al mondo è Newmont Corporation (si tratta dell’unica compagnia di estrazione aurifera presente nell’indice S&P 500), seguito da Barrick Gold Corp, con sede a Toronto in Canada, e da Kirkland Lake Gold, sempre di Toronto. I titoli auriferi possono essere acquistati tramite qualsiasi piattaforma di trading che garantisca l’accesso alle principali borse valori mondiali (e molte piattaforme online non applicano commissioni). Tra le migliori segnaliamo E*TRADE, T.D. Ameritrade, Charles Schwab o Interactive Brokers.

L’importante, nelle scelta del titolo giusto, è puntare su un’azienda dal bilancio solido, con una crescita costante degli utili per azione, e con attività estrattive preferibilmente in Paesi stabili, per ridurre al minimo i rischi geopolitici. Per il resto, sappiamo che il settore dell’estrazione dell’oro è stato uno dei pochi aver guadagnato durante la crisi pandemica da COVID-19, complice proprio l’impennata dei prezzi. Il ferro – è proprio il caso di dirlo – va battuto quando è caldo.