Nuovi cartelli dei benzinai, come cambiano i distributori: come evitare multe salate

Grosse novità per quanto riguarda i benzinai e i cartelli da esporre con i prezzi della benzina. Ecco cosa fare per evitare le multe

In questi due anni, dalla pandemia in poi, ci siamo abituati a vedere grosse oscillazioni nel prezzo della benzina e di tutti i carburanti. Ad influire in modo particolare su questi aumenti, oltre all’emergenza sanitaria, anche lo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina ormai più di un anno fa, che ha avuto delle nette conseguenze anche sul costo delle bollette e di tutti i beni di prima necessità. Sono in arrivo novità per quanto riguarda i cartelli dei benzinai, quelli con i prezzi al litro: eccole tutte.

Se fino a un paio di anni fa ognuno conosceva più o meno la cifra che spendeva per un pieno della propria auto oggi non c’è più alcuna certezza, neanche per chi ha acquistato automobili a gas. Nelle ultime ore, però, sono arrivate delle novità in merito alla modalità di esposizione dei prezzi dei carburanti al litro, per i benzinai: eccole tutte.

Benzinai, attenzione ai cartelli con i prezzi: nuove regole e multe salate

A specificare le nuove norme per l’esposizione dei prezzi dei carburanti è Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Pochi giorni fa ha firmato il decreto ministeriale sull’obbligo per i distributori di esporre i cartelli con i prezzi medi di gpl, benzina, gasolio e metano e queste nuove regole scatteranno dal 1° agosto 2023.

Il provvedimento è sotto esame della Corte dei Conti e, se verrà approvato, stabilirà il modo in cui saranno calcolate le media dal Ministero, quello in cui i prezzi praticati dai singoli gestori saranno raccolti e le nuove regole per la loro esposizione sui cartelli, con tanto di carattere e misura della scritta. Ovviamente, a non essere d’accordo con queste nuove norme sono i benzinai, secondo i quali la questione si sta complicando troppo.

Secondo il testo della norma, il cartello con i prezzi dovrà essere esposto nell’area di rifornimento, così che sia ben visibile e dovrà essere aggiornato quotidianamente entro le 10.30 del mattino, anche quando il distributore sarà solo in modalità self service. Pare inoltre che i caratteri non debbano essere inferiori ai 12 centimetri di altezza. Per chi non rispetterà queste nuove norme, si prevede una sanzione che va da un minimo di 200 euro a un massimo di duemila euro.