Stai per rimettere la barca in acqua? Ecco i controlli da fare per evitare problemi

Prima di iniziare la stagione nautica, è importante verificare lo stato della barca. Ecco alcuni consigli su quali elementi controllare.

Rimettere in acqua la propria barca dopo la stagione invernale può essere un momento eccitante, ma è anche un momento cruciale in cui è necessario prestare attenzione a molti dettagli. Purtroppo, molti proprietari di barche commettono errori durante questa fase, che possono portare a danni alla barca o addirittura a pericoli per la sicurezza. Ecco alcuni errori comuni da evitare quando si rimette in acqua la barca.

È importante fare una corretta manutenzione della barca
Prima di rimettere in acqua una barca per la stagione estiva è bene provvedere alla manutenzione – pontilenews.it

Prima di tutto è importante assicurarsi di controllare tutti i sistemi di bordo, come il motore, l’elettronica, le luci di navigazione e i sistemi di sicurezza. Ogni barca è diversa e il manuale del proprietario fornirà le informazioni specifiche necessarie per la rimessa in acqua in sicurezza.

Al momento del varo è necessario eseguire la manutenzione di base (ad esempio, il livello dell’olio) sia per i motori fuoribordo che quelli entrobordo. Per preservare la salute del motore, è importante effettuare la manutenzione seguendo le istruzioni del produttore.

Per quanto riguarda lo scafo, è consigliabile controllare attentamente le sue appendici per individuare eventuali ammaccature. Nel caso fossero presenti, si possono riparare con la resina epossidica, così da avere una superficie liscia.

Scafo, cavi, motore: un breve riassunto di tutti gli elementi da controllare

Prima di lucidare lo scafo, è buona norma pulire il ponte con un po’ di detergente e una spazzola rigida. Controllare poi i raccordi, le linee, i pulpiti di prua e di poppa. Una volta finita la pulizia, va controllata anche tutta l’attrezzatura: la corretta simmetria dell’albero, i fili, le sartie, i puntelli, i tenditori, le crocette. Vanno individuate eventuali crepe e verificata la tensione dei fili. È consigliabile verificare anche la presenza di segni di ossidazione sull’albero, sul boma, sul gradino dell’albero e sui rivetti.

Per quanto riguarda le vele, vanno controllate le cuciture e va verificato che non siano rotte, specialmente nelle zone di piega. Una volta reinstallate le vele, issatele e abbassatele per verificare che tutto sia a posto.

Come fare una corretta manutenzione della barca
Il varo in acqua rappresenta l’occasione per effettuare una pulizia approfondita della barca – pontilenews.it

È importante controllare il motore ogni anno. Se non vi sentite sicuri, chiamate un meccanico. Una revisione del motore prevede il drenaggio e il cambio dei filtri dell’aria e del gasolio, così come la pulizia del filtro dell’acqua di mare. Controllate anche la cinghia dell’alternatore e sostituite il filtro della turbina sulla pompa dell’acqua. Controllate che la presa d’acqua di mare del sistema di raffreddamento funzioni correttamente.

Effettuate un inventario dei vostri dispositivi di sicurezza. Controllate i giubbotti di salvataggio, le razziere, le luci e le batterie, tra gli altri. Verificate anche il kit di pronto soccorso, lo stato dell’ancoraggio e della linea di traino e testate il VHF. Controllate inoltre la data di scadenza e le condizioni degli estintori a bordo.

Assicuratevi che le pompe di sentina, manuali o elettriche, siano in buone condizioni, insieme ai tubi e agli scarichi del pozzetto. Controllate anche i premistoppa quando la barca è ferma e durante la rotazione dell’albero.

Evitare questi errori comuni durante la rimessa in acqua della barca può aiutare a garantire la sicurezza degli occupanti e la lunga durata della barca stessa. Se non sei sicuro di come effettuare la rimessa in acqua in modo sicuro, consulta un professionista o un esperto del settore.

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