Google ha da poco annunciato una novità che riguarda YouTube e che non sarà accolta bene dalla community: l’addio è definitivo.
Si potrebbe parlare di YouTube come del primo social network di successo planetario della storia del web. Anche se la piattaforma di condivisione video è un social atipico, visto che non prevede la creazione di un vero e proprio account, né l’aggiunta di amici, non possiede inoltre uno strumento di comunicazione istantaneo come gli altri.
Questo perché inizialmente la piattaforma di Google non era pensata come un social, ma come uno spazio di lavoro e condizione libero. Con il passare del tempo, però, si è dovuto adattare alla concorrenza ed è diventato sempre più simile ad un vero e proprio social. Adesso infatti è possibile condividere shorts come su TikTok e post community (l’equivalente YouTube di uno stato Facebook), è possibile andare in live come su Twitch e persino pubblicare delle stories come su Instagram.
Una moltitudine di feature che serve alla piattaforma non solo per aiutare l’utente, ma anche per catturarne di nuovi. YouTube è talmente grande come network che possiede anche una parte a pagamento che consente di avere un servizio on demand in stile Amazon Prime Video o Disney Plus. Stiamo parlando insomma di un servizio a parte, che non ha veri e propri eguali nel mondo del web, almeno al momento.
YouTube, l’annuncio inatteso lascia gli utenti spiazzati
Chiaramente i cambiamenti fanno parte del web e tutte le “istituzioni” del settore si devono adeguare e devono cercare di modificare l’offerta al pubblico. Ci sono cambiamenti che sono radicali e permanenti, mentre ce ne sono altri che – sebbene piacciano a buona parte dell’utenza – con il passare del tempo vengono accantonati. Questo è ciò che succederà il prossimo mese con una funzione mutuata da Instagram che Google ha deciso di togliere da YouTube.
Stiamo parlando delle storie che a partire dal prossimo 26 giugno non saranno più disponibili per i content creator di YouTube. Inserite nel 2017 per offrire uno strumento rapido di aggiornamento degli iscritti al canale, le storie erano disponibili solo per quei canali che possedevano un minimo di 10.000 iscritti. Tuttavia, dopo sei anni BigG ha deciso che queste non sono più necessarie.
Il motivo è che nel frattempo sono stati aggiunti gli short, dei mini video in stile TikTok (in alcuni casi sono proprio dei video TikTok) che consentono di fare la stessa cosa. La decisione di eliminare le storie è proprio finalizzata a spingere tutti gli utenti ad utilizzare gli shorts ed in alternativa i post community.
