Quali sono le cucine elettriche che consumano poco e che permettono di risparmiare sui consumi: occhio alle marche e ai dettagli
C’è sempre maggior attenzione, nell’ambito culinario in Italia, nei confronti delle cucine elettriche, che propongono soluzioni dalla grande efficenza, ed ecologiche, che suscitano interesse anche in relazione ai consumi ridotti.
Tanto l’efficienza energetica che la sostenibilità sono oramai priorità e i vari settori e ambiti via via si adeguan alla richiesta di strumenti che consumano meno a livello energetico. A divenire sempre più popolari in Italia sono le cucine elettriche, a cui si associano concetti di praticità e convenienza, e con l’obiettivo della riduzione dell’impatto sull’ambiente e del risparmio sui costi dell’energia.
Le cucine elettriche che consumano meno energia in Italia adottano tecnologie innovative che permettono l’accesso a prestazioni elevate, con un impiego al minimo dell’energia. I fornelli elettrici più recenti, con piani cottura ad induzione, sono tra le opzioni dalla maggior efficienza rispetto al consumo.
È infatti possibile il trasferimento del calore alla pentola, oppure alla padella, facendo calare le dispersioni e permettendo una cottura veloce. Altresì, tali cucine minimizzano gli sprechi e migliorano l’efficienza, complessivamente, del processo di cottura.
Cucine elettriche, perché sceglierle conviene economicamente e quali consumano meno
Alle cucine elettriche che consumano poco non si associano soltanto benefici per l’ambiente, ma anche vantaggi in chiave di risparmio economico. Col calo del consumo energetico, si abbattono anche i costi delle utenze. L’induzione ad esempio permette l’impiego esclusivamente dell’energia che serve a riscaldare pentola o padella. Quindi, minor spreco di calore e risparmio, sul lungo periodo, circa i costi.
In alcuni casi e modelli è possibile programmare e gestire la temperatura, un aspetto che permette ulteriore ottimizzazione dell’impiego di energia. Ma quali sono alcuni dei marchi di cucine elettriche che consumano poco?
L’elenco prevede ad esempio AEG, con piani cottura dall’elevata efficenza e cucine elettriche di gran qualità, o ancora la Bosch, molto affidabile, con cucine dotate di piani cottura ad induzione dal basso consumo d’energia. Le cucine massimizzano l’efficenza energetica e propongono una varietà di funzioni avanzate.
Altro marchio da considerare è Miele, a cui si legano cucine con forni dal basso consumo e funzioni all’avanguardia per programmare e controllare la temperatura. A seguire, Siemens, il cui focus è sull’efficenza energetica, con piani di cottura ad induzione e funzionalità di risparmio dell’energia con splendide performance e ridotti consumi.
Contro gli sprechi
A proporre un’ampia gamma di cucine elettriche e soluzioni innovative, efficienti e mirate alla riduzione degli sprechi energetici è Electrolux, così come famosa per gli elettrodomestici dalla grande efficienza è Whirpool. Vasta gamma di proposte, tra cui anche forni a convenzione.
A concludere il beve elenco di alcuni dei marchi di cucine elettriche che consumano poco, vi è Smeg, molto attenta al design e alla sostenibilità. Una combinazione di stile ed efficenza energetica. Ovviamente, si tratta solo di alcuni marchi e occorre sottolineare di consultare sempre le specifiche tecniche dei modelli, andando a confrontare le caratteristiche e i dettagli così da poter, eventualmente, scegliere il modello che meglio si coniuga con le esigenze di ciascuno.
