Caldo record, gli esperti confermano: sì al pisolino pomeridiano, ma a queste condizioni

Se con il caldo di questi giorni hai voglia di schiacciare un pisolino pomeridiano, fallo pure ma a queste condizioni.

Con lo schizzare delle temperature e l’umidità e l’afa ci si sente fiacchi e spossati, in particolar modo nelle ore centrali della giornata, ma riposare fa bene oppure no? Scopriamo che cosa dicono gli esperti di medicina sul riposino post pranzo.

Il pisolino pomeridiano può giovare alla salute, e c’è chi è pronto a introdurre la siesta qui in Europa, come già si fa, da sempre, in tutti i Paesi latino americani. A quanto pare però fa bene solo se inteso in un certo modo. Ecco le indicazioni perché il riposino ristoratore sia davvero un toccasana.

Pisolino pomeridiano, quando fa bene e quando no

La necessità di fare una pausa dalle attività lavorative durante le ore più calde si sta facendo sentire anche qui in Europa, e se fino ad oggi è stata una pratica in uso solo nei Paesi latino americani e spagnoli, adesso sembra un criterio da adottare anche in tutti gli altri Paesi del Mediterraneo e non solo.

Il presidente dell’Associazione federale dei medici nel servizio sanitario pubblico tedesco infatti, il dottor Johannes Nießen di recente ha sottolineato di introdurre in Germania la siesta per cercare di tenere sotto controllo le conseguenze del caldo estremo sulla salute umana.

Tuttavia anche la cosiddetta siesta, termine che deriva dalla parola latina sexta ovvero il mezzogiorno, quella che per i romani era la sesta ora, ha le sue controindicazioni. Del resto il nostro organismo nelle ore vicine al risveglio sviluppa cortisolo, e analogamente alla sera, con il buio, sviluppa invece gli ormoni che regolano il ciclo sonno – veglia, e dunque questo ritmo circadiano andrebbe rispettato.

A quanto pare se il pisolino pomeridiano dura oltre i sessanta minuti, allora fa aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Secondo gli esperti, il sonnellino giova alla salute delle arterie e del cuore, ma solo se fatto massimo una volta alla settimana.

Insomma a voler ascoltare i suggerimenti emersi dalla conferenza del Congresso della Società Europea di Cardiologia 2020, il pisolino pomeridiano può essere un toccasana e anche il nuovo metro su cui impostare i ritmi delle giornate estive, ma a patto di non trasformarlo in un’abitudine giornaliera e di non far sì che diventi una dormita vera e propria, come quella delle ore notturne.

Se si seguono queste regole però, il riposino post pranzo non intacca il nostro equilibrio, quindi ben venga al pisolino pomeridiano se fatto così!