Nella realtà siamo più simili a come ci vediamo nello specchio o nelle foto? Finalmente la verità

Siamo realmente uguali a come ci vediamo allo specchio e nelle foto? Ecco la verità che ci sconvolge tutti.

Per ovvi motivi, l’unico modo per vedere il nostro volto è quello di guardarci allo specchio o in foto. Con esso conquistiamo un rapporto di fiducia o conflittuale costruendo la nostra personalità e il nostro io attraverso la nostra immagine (riflessa) e il modo in cui ci rapportiamo con il mondo e noi stessi.

Attraverso ciò che vediamo riflesso allo specchio costruiamo anche la nostra identità, anche se ci sono persone che non si riconoscono nell’immagine riflessa o non la reputano coerente con ciò che sono realmente. Uno degli esempi sono le persone che hanno un’altra identità di genere o pensano di avere un aspetto differente da ciò che vedono nello specchio.

La maggior parte delle persone imparano a riconoscere che ciò che vedono corrisponde a loro ed è l’unico modo che hanno (oltre alle foto) di apprendere informazioni sulla loro identità. Ma siamo veramente come ci vediamo allo specchio o siamo più simili a come veniamo nelle foto? A questa domanda frequente è stata data una risposta.

Siamo diversi o uguali a come ci vediamo in foto o allo specchio? Ecco la verità

La nostra immagine allo specchio varia con il tempo e si modella assieme ai tratti della nostra personalità. L’unica cosa che resta è che anche se cresciamo o invecchiamo restiamo sempre noi, con i tratti della personalità che non vengono influenzati dal tempo che passa. La domanda più frequente che ci facciamo è se la nostra immagine corrisponde a quella dello specchio e se gli altri ci vedano allo stesso modo.

Ebbene sì, noi appariamo molto diversi in foto o quando ci guardiamo allo specchio e poco importa se ci vediamo più belli o più brutti. Il modo in cui ci vediamo è influenzato dalle percezioni e dal nostro aspetto psicologico. Ne è un esempio quando notiamo che la nostra immagine allo specchio non coincide con quella delle foto, in quanto siamo abituati a specchiarci.

Non è un caso se spesso veniamo male in foto, perché con questo mezzo abbiamo un rapporto più teso e siamo meno capaci di metterci in posa. Ad esempio, ai bambini questo non succede, non avendo ancora costruito pienamente la loro identità. Inoltre, quando ci guardiamo allo specchio notiamo un particolare ma non tutta l’immagine complessiva.

Uno dei modi per superare l’ansia di fotografarsi è quello di imparare a fare le pose. Questo è un modo per essere più simili a quando ci specchiamo, anche se nemmeno l’immagine riflessa allo specchio rappresenta come ci vedono gli altri, semplicemente per una questione psicologica.