Vite al limite, era dimagrito e stava bene: la morte improvvisa distrugge tutti

Alcuni pazienti del dottor Now, nel corso degli anni, hanno perso la vita. Uno di loro aveva fatto un ottimo percorso: cosa gli è successo.

Vite al limite, dopo 11 anni di programmazione, continua ad attestarsi tra i programmi più visti non solo negli Stati Uniti, ma anche nel mondo.

Si tratta di una trasmissione che segue per un anno il percorso di dimagrimento di persone affette da grave obesità, che nella gran parte dei casi riescono a cambiare la propria esistenza.

I pazienti, in linea generale, sono persone che sono arrivate a pesare 200/300 kg per la gran parte per traumi molto seri vissuti in passato. Purtroppo, molto spesso, hanno vissuto eventi drammatici tra cui lutti, abusi sessuali, sofferenze di vario genere che li hanno portati a vedere il cibo come una fonte di consolazione.

Spesso il dottor Nowzaradan, che li segue durante il percorso, affianca loro degli psicoterapeuti che possano guidarli nel riprendere il controllo della propria vita. Non tutti riescono a superarli e a volte restano al punto in cui sono partiti, tant’è che qualcuno è addirittura ingrassato. Altri, invece, vivono una serie di imprevisti, come ad esempio, decessi improvvisi. Ecco cosa è accaduto a questo ex paziente del dottor Now.

Vite al limite, il paziente era sceso di peso ed era felice: l’improvvisa morte che ha sconvolto tutti

Era stato un ottimo percorso quello di Larry Myers, all’interno di Vite al limite. Purtroppo, però, non è bastato.

Lo avevano soprannominato Mr. Buttermilk Biscuits, per il modo in cui cantava del suo tipo di biscotti preferiti. Aveva preso parte alla stagione 10 di Vite al limite. Larry pesava oltre 400 kg all’arrivo nel programma, e dopo aver seguito le indicazioni del famoso dottore, è riuscito a perdere ben oltre 181 kg, soprattutto in seguito all’intervento di bypass gastrico.

Larry, dopo la trasmissione, era diventato molto popolare, e il pubblico continuava a seguirlo anche dopo. Lo seguivano molto, infatti, per le sue doti canore, dato che era un cantante gospel. Ma il 13 giugno scorso, il cugino dell’uomo, Todd, ha annunciato il decesso improvviso di Larry su Facebook.

A quanto pare, il 49enne sarebbe morto a causa di un infarto. «Da una piccola chiesa della sua città natale al grande palco del teatro Apollo, Larry si è sempre reso disponibile a cantare in eventi speciali ogni volta che qualcuno glielo chiedeva, il più delle volte gratuitamente», aveva detto di lui il cugino.