Controllare l’attività dei tuoi figli sui social: tutti i trucchi indispensabili per i genitori

Controllare lo smartphone dei tuoi figli? Oggi è importantissimo e ci sono tanti modi per farlo. Ecco il più veloce ed economico.

Gli smartphone possono essere pericolosi. Ormai lo sappiamo, lo sappiamo benissimo. Con uno smartphone si può entrare in contatto con ogni tipo di persona, senza mai averla mai vista. Chiunque possegga un account social può esporsi davanti a tantissime persone. L’esposizione social può essere pericolosa, soprattutto se non si è abbastanza maturi da capire davvero quello che si sta facendo. Oggi, tanti ragazzi passano tantissime ore con lo smartphone in mano. Scorrono contenuti per ore ed ore, in modo passivo. I social purtroppo sono spesso privi di controllo, e spessissimo capita che i ragazzi vengano esposti a contenuti non adatti alla loro età anagrafica.

Da genitore, trovarsi ad avere a che fare con queste nuove dinamiche non deve essere certo facile. Come sai, gli adolescenti non parlano molto con i genitori. Quando vuoi sapere quello che tuo figlio fa sui social, la cosa migliore da fare sarebbe fare in modo che tuo figlio instauri con te un dialogo tale che possa portarlo a rivelarti quello che succede nella sua vita. 

Controllare lo smartphone di tuo figlio? Ora puoi, anche da lontano

Se cosi non fosse però non disperare, la tecnologia viene sempre, o quasi, in soccorso di genitori disperati. Se fino a pochi anni fa chi voleva sapere cosa facesse il proprio figlio con lo smartphone doveva spiarlo di nascosto, oggi le cose sono decisamente cambiate. Ci sono applicazioni che ti permettono di monitorare il telefono di tuo figlio da lontano. Puoi geolocalizzarlo, tenendo d’occhio la sua posizione in tempo reale. Se non ti risponde mai alle chiamate, puoi attivare sul suo smartphone un segnale acustico molto disturbante, ogni volta che si perde una tua chiamata.

Alcune app ti permettono addirittura di visualizzare la cronologia social dei tuoi figli senza che loro se ne rendano conto. In questo modo, potrai sempre stare tranquilla e intervenire in caso visualizzassero contenuti non appropriati per la loro età. Purtroppo però, abbiamo una brutta notizia da darti. La maggior parte delle app di questo tipo danno a disposizione del cliente che decide di utilizzarle solo un periodo di prova gratuita. Poi diventano a pagamento. Si tratta per lo più di app pensate per il mercato americano, il cui prezzo è espresso quindi in dollari.

A semplificare le cose a noi italiani ci ha pensato Google, con la sua Family Link, che permette addirittura di sospendere l’utilizzo di determinate app per un tempo prestabilito. Se hai paura per tuo figlio, non ti resta che provare.