Cancro alla bocca: il dentista spiega i 4 sintomi da controllare immediatamente

Spesso sottovalutato, il cancro alla bocca in realtà colpisce ogni anno molte persone. Ecco quali sono i sintomi premonitori

Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 4mila casi di tumore alla bocca, più negli uomini che nelle donne. A livello di incidenza, quindi, si parla di 7 casi ogni 100mila abitanti: si tratta di numeri non banali, considerato soprattutto che spesso questa neoplasia viene sottovalutata o viene diagnosticata in ritardo, quando è già piuttosto radicata. Ecco quindi quali sono i sintomi a cui prestare attenzione secondo il dottor Parneet Sehmi, dentista della Hermes London Dental Clinic.

Il tumore alla bocca e al cavo orale è una delle neoplasie di cui si parla meno: non per questo, però, va preso sottogamba o va ignorato. Conoscere i suoi sintomi, i fattori di rischio e le eventuali cure è il primo passo da compiere: ecco quindi le quattro manifestazioni fisiche a cui si deve prestare attenzione, in merito.

I sintomi del cancro alla bocca

Iniziamo da uno dei sintomi più diffusi e più spesso ignorati: l’ulcera alla bocca. Può capitare a tutti di sviluppare sulle guance, sulle labbra o sulle gengive una piccola afta o una qualsiasi lesione che, solitamente, guarisce e sparisce nel giro di pochi giorni. Se però non passa e persiste per più di tre settimane, allora è il caso di farsi controllare: questa può apparire come una lesione rossastra, biancastra e a volte anche sanguinante.

Altro sintomo è poi quello del gonfiore. Un rigonfiamento in bocca, sulla testa o nel collo può essere uno dei principali sintomi di tumore alla bocca. Tali grumi possono diversificarsi molto per dimensioni, consistenza e dolore ma, se non si sgonfiano nel giro di qualche giorno o se sono particolarmente dolorosi, è il caso che vengano mostrati al medico per un’indagine accurata.

Ci sono poi le macchie in bocca, che possono essere rosse o bianche. Si tratta di aree di tessuto anomalo che si sviluppano all’interno della bocca e possono variare per dimensioni e consistenza. Infine, la voce: se si notano, per più di tre settimane, cambiamenti nel tono con cui si parla o difficoltà nel deglutire o nell’articolare le parole, allora sarebbe il caso di farsi visitare da un medico. In ogni caso, quindi, è utile non sottovalutare mai qualsiasi manifestazione fuori dal normale, soprattutto se persiste a lungo!