I segnali da cui puoi intuire che qualcuno ti sta manipolando con la tecnica del gaslighting: cosa fanno coloro che la mettono in atto.
Come tutte le condotte manipolatorie, anche il gaslighting non è quasi mai facile da riconoscere. Le persone che ne sono vittime difficilmente ne hanno la percezione perché i loro ‘carnefici’ adottano strategie lente e molto sottili con lo scopo di annientare l’altro ed acquisire potere su di lui.
Il termine ha origine dalla nota pellicola degli anni ’40 intitolata, appunto, Gaslight, interpretata da Ingrid Bergman e Charles Boyer e conosciuta in Italia come Angoscia. La trama narra di un marito che tenta di convincere la moglie che ciò che vede sia falso facendole credere così di essere folle. Un comportamento che provoca nella donna angoscia, frustrazione e instabilità.
Questa forma di violenza psicologica non è affatto avulsa dalla realtà: i casi in cui si sperimenta questa manipolazione sono molto più numerosi di quanto non si creda. In pratica, si verifica quando una o più persone cercano costantemente di confondere la vittima spingendola di proposito a mettere in dubbio la propria sanità mentale. In questo modo, la renderà sempre più dipendente. Un simile trattamento, perpetrato nel tempo, ha naturalmente il potere di destabilizzare fortemente e indurre a credere di non valere molto. Vediamo nel dettaglio quali sono i tranelli che tendono i gaslighter in modo da avere il quadro chiaro della situazione e sapere da cosa difendersi.
La prima avvisaglia di manipolazione da parte di un gaslighter sono le frequenti e disinvolte bugie che dice. Tu sai bene che si tratta di una bugia, ma noti anche che ti viene detta con un’aria molto convincente. Di conseguenza, inizi a perdere le tue sicurezze. Sentendoti mentire spesso, avverti inevitabilmente una sensazione costante di dubbio e ti sembra di non saper più distinguere il vero dal falso. Finisci così per accettare le menzogne passivamente.
Inoltre, occhio a questi dettagli:
Le caratteristiche comuni a tutti i gaslighter sono sicuramente una spiccata capacità di calcolo, una grande intuizione grazie alla quale prevenire le mosse dell’altro e adottare con lui la strategia che gli torna più utile; l’alienazione da sé che lo porta a vivere come se stesse costantemente interpretando un personaggio; la mancanza di empatia.
Ecco alcuni esempi di frasi che questo tipo di manipolatore usa più spesso per piegare gli altri alla propria volontà:
Il gaslighting può riguardare qualunque tipo di relazione: amore, amicizia, perfino genitori e figli. E’ importante riconoscere i campanelli d’allarme di uno stillicidio psicologico del genere per capire come salvarsi. Se ti riconosci in questa situazione, devi assolutamente riappropriarti della tua identità e la soluzione migliore per farlo è rivolgersi ad un professionista che ti aiuterà anche a ricostruire i rapporti con familiari ed amici dai quali il manipolatore ti aveva allontanato.
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