Conti sempre le calorie di ciò che mangi? Ecco perché non dovresti mai farlo

Credi che bisogna contare le calorie per perdere peso? Ecco perché è inutile e fuorviante. Lo spiegano gli esperti

Il conteggio delle calorie è universalmente riconosciuto come un metodo efficace per tenere il peso sotto controllo quando si è a dieta. La perdita di peso infatti si basa sull’assumere meno calorie di quelle che si bruciano, in quanto quelle in eccesso vengono immagazzinate sotto forma di grasso.

Alcuni studi però stanno mettendo in dubbio l’efficacia del conteggio delle calorie nella dieta dimagrante, con risultati strabilianti. Ma innanzitutto, cos’è una caloria? La caloria è un’unità di misura dell’energia, e in chimica si utilizza per calcolare la quantità di energia necessaria per alzare di 1°C la temperatura di 1 grammo d’acqua.

Basta contare le calorie: sono una misura imprecisa e fonte di stress

In termini nutrizionali, i cibi che ingeriamo forniscono calorie che utilizziamo per tutte le nostre attività quotidiane: dall’attività fisica, passando per la digestione, fino alla produzione di ormoni. Le calorie sono vitali per mantenere in funzione il nostro organismo, e i cibi più calorici forniscono più energia.

Contare le calorie che ingeriamo, pesando il cibo e calcolando le dovute porzioni, può essere una buona pratica per essere consapevoli di ciò che mangiamo e aiutarci a perdere peso, ma non dovremmo farci troppo affidamento.

Un’esperta in nutrizione e dietista statunitense, Robin Foroutan, è convinta che contare le calorie non serva a nulla:

“Si tratta di una misura imprecisa, e un esercizio in frustrazione”

Per quale motivo dovremmo smettere di farlo? Foroutan cita una serie di studi condotti nel 2018, i quali hanno rivelato che la Food and Drugs Administration, l’organo competente per le corrette informazioni nutrizionali sulle etichette alimentari, consente un margine di errore piuttosto elevato: fino al 20%. La barretta energetica che dichiara 100Kcal potrebbe in realtà fartene ingerire ben 120, il che può influire sui tuoi obiettivi in termini di perdita di peso.

Non sei al riparo nemmeno se ti affidi a un’app per delegare il conteggio delle calorie: uno studio del 2019 ha dimostrato che delle 20 migliori app il 65% sovrastimano o sottostimano l’assunzione calorica dei loro utenti.

Perdere peso è possibile anche senza contare le calorie: focalizzati sulla qualità del cibo

Inoltre, spiega l’esperta, non tutte le persone assorbono o bruciano le calorie nello stesso modo, e diversi tipi di caloria influenzano il metabolismo in modi diversi. Se anche il corredo genetico ha un ruolo importante, ci sono molte variabili da considerare: studi su gemelli identici hanno dimostrato che anche assumendo la stessa quantità di calorie, le condizioni di salute preesistenti e i farmaci da prescrizione possono impattare la capacità di perdere peso.

In generale, la qualità del cibo e la sua ricchezza in macronutrienti è più importante della quantità: 100Kcal di patatine in busta hanno proprietà molto diverse da 100Kcal di broccoli!

Per non parlare degli effetti psicologici: il conteggio delle calorie può innescare o peggiorare abitudini alimentari disordinate, portandoci ad ossessionarci o stressarci inutilmente per una misura che, tra le altre cose, abbiamo appena dimostrato essere parecchio inaffidabile.

Fidati del tuo intuito, mangia in abbondanza i cibi giusti, dimentica la calcolatrice.