"Non scegliete mai il tonno light, vi spiego perché": ecco i dettagli- pontilenews.it
Tonno light, ecco perché non dovete mai sceglierlo: lo spiega meglio una nutrizionista, tutti i dettagli e le curiosità
La scelta del tonno in scatola è spesso sottovalutata, ma una recente intervista a Blanca García Orea, nutrizionista di riferimento, ha acceso i riflettori su un aspetto essenziale per la salute: mai optare per il tonno light. La professionista spiega con chiarezza le ragioni dietro questo consiglio, focalizzandosi sulla qualità e la sicurezza del prodotto offerto sul mercato.
Secondo Blanca García Orea, è fondamentale privilegiare le scatolette di tonno con la denominazione precisa di “atun” o “atun claro”, che indicano rispettivamente il tonno pinna gialla e quello listado. Queste varietà sono considerate più sicure e con livelli più bassi di contaminazione da metalli pesanti, come il mercurio, rispetto alle alternative generiche o “light”.
La nutrizionista sottolinea che il termine “light” non è sinonimo di maggiore salubrità o minor contenuto calorico in modo decisivo, ma spesso si riferisce a un prodotto meno pregiato o con specifiche lavorazioni che possono influire negativamente sulla qualità nutrizionale.
I rischi legati ai metalli pesanti nel tonno
Un aspetto cruciale evidenziato dall’esperta è la presenza di metalli pesanti nel tonno, che derivano dall’accumulo negli ecosistemi marini. La scelta di specie più sicure – come il tonno pinna gialla – riduce l’esposizione a queste sostanze tossiche, particolarmente dannose per il sistema nervoso, soprattutto nei bambini e nelle donne in gravidanza.

Blanca García Orea consiglia di leggere con attenzione l’etichetta per verificare la specie e la provenienza del tonno, evitando prodotti che non specificano chiaramente queste informazioni. La trasparenza nella denominazione aiuta a fare scelte consapevoli e a tutelare la salute.
Oltre alla selezione della qualità del tonno, la nutrizionista suggerisce di limitare la frequenza di consumo a due o tre volte alla settimana, integrandolo in una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e altri tipi di proteine. Il tonno rimane un alimento prezioso per l’apporto di proteine nobili e acidi grassi omega-3, ma è necessario evitarne un abuso per prevenire rischi legati alla contaminazione.
Infine, Blanca García Orea raccomanda di preferire tonno in olio d’oliva di buona qualità o al naturale, senza aggiunte eccessive di sale o conservanti, per mantenere intatte le proprietà nutritive e garantire un’alimentazione sana e sicura.
