Attento a questo insetto comune: dove si trovano e le conseguenze della loro puntura

Molti degli insetti che temiamo non sono così pericolosi, ma questo è davvero il nostro nemico giurato.

Hai mai pensato a quali ospiti indesiderati potrebbero far capolino in casa o nel giardino? Non parliamo dei soliti piccioni fastidiosi o dei moscerini impertinenti. No, ci riferiamo a un ospite alato un po’ più imponente che, a dispetto della sua grandezza, sa rendersi molto discreto. Un intruso che costruisce i suoi voluminosi nidi in prossimità dei luoghi abitati, prediligendo cavi degli alberi o anfratti dei muri.

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Attenzione a quest’insetto pericoloso: nidifica in estate nel tuo giardino – pontilenews.it

Questo intruso si muove principalmente durante la stagione estiva e autunnale, periodo in cui le sostanze zuccherine di cui si nutre sono più facili da trovare. E non si limita solo a prelevare ciò che gli serve per la sua alimentazione, ma utilizza queste sostanze anche per costruire il suo rifugio.

Un ospite indesiderato: il calabrone

Il protagonista di questa storia è il calabrone, detto anche “testaferro”. Esistono diverse specie di calabroni, ma le due più comuni in Italia sono la Vespa Crabro, diffusa su tutto il territorio, e la Vespa Orientalis, presente principalmente nelle regioni meridionali.

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Il calabrone può seminare il panico durante le nostre grigliate estive: ecco come liberarsene – pontilenews.it – credits: portaledisinfestazioni.it

A differenza delle api e delle vespe, i cui danni sono limitati e spesso compensati dal loro importante ruolo nell’impollinazione, il calabrone può diventare un vero incubo per chi coltiva frutta. Si ciba infatti di frutti succosi come albicocche e pesche, causando seri danni agli alberi che hai curato con tanto amore nel tuo giardino.

Un elemento distintivo di questo insetto è il suo inconfondibile e fastidioso rumore: se inizi a notare la sua presenza, non sottovalutarlo. La sua grandezza può sorprenderti: può raggiungere i 4 cm e, se compare più di una volta nel corso di diverse giornate, l’allarme deve scattare.

Come liberarsi di questo aggressivo invasore

Nonostante il suo aspetto inoffensivo, il calabrone è un insetto che può diventare molto aggressivo se provocato. E non è solo il fastidio del suo rumore o i danni alle coltivazioni a preoccupare: la sua puntura può essere pericolosa, in quanto il veleno contenuto nel pungiglione contiene sostanze tossiche e irritanti. Se punti, si va incontro a dolore, gonfiore e arrossamento e, nei soggetti allergici, la puntura può causare reazioni gravi, come shock anafilattici.

Per eliminare un nido di calabroni devi essere molto attento e prendere in considerazione il pericolo delle loro punture: se decidi di affrontarli, procedi con molta cautela. Il calabrone può pungere più volte e, se provocato, diventa molto aggressivo. Copriti bene da capo a piedi e individua con attenzione il nido, che si presenta come un cono di carta.

nido di calabroni
Il nido di calabroni si presenta come un cono di carta. Avvicinalo ben bardato e con estrema cautela – pontilenews.it

Per iniziare l’opera di eliminazione del nido di calabroni, dopo aver individuato la struttura e assicurato la tua protezione, utilizza una busta resistente. Avvicinati con prudenza, posiziona la busta sotto al nido e lascialo cadere dentro. Puoi aiutarti con un tagliasiepi per tagliare la base del nido. Chiudi poi bene la busta e gettala in un luogo sicuro.

Dopo aver effettuato quest’operazione, però, non pensare però che l’incubo sia del tutto finito. I calabroni sono abitudinari e amano ritornare nel posto in cui hanno nidificato. Quindi, modifica l’ambiente: taglia i rami in eccesso e applica delle trappole per calabroni negli angoli più nascosti. Non esitare a rivolgerti ad un professionista della disinfestazione se la situazione diventa ingestibile.

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