Malattia e visita fiscale: se non abito all’indirizzo dichiarato al datore di lavoro, cosa posso fare?

L’indirizzo dichiarato al vostro datore è diverso da quello di residenza? Cosa fare in caso di malattia e visita fiscale.

Uno dei grandi vantaggi quando si firma un contratto di lavoro è la possibilità di godere di periodi di malattia. Basta presentare un certificato medico al proprio datore e si entra in un periodo nel quale si viene comunque retribuiti, pur restando a casa per riposare e riprendersi al meglio.

Cosa fare se l'indirizzo dato all'Inps per le visite fiscali è sbagliato
Malattie e visite fiscali, come cambiare l’indirizzo – Pontilenews.it

Ovviamente ci sono degli obblighi, ma anche disinformazione che è bene sfatare subito. Molta gente crede che, quando in malattia, non si possa uscire di casa. In realtà non è così, l’unico dovere è di non aggravare la patologia e ritardare la guarigione. Ci sono le visite fiscali di controllo, con fasce orarie indicate dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 (tutti i giorni, weekend compresi). Ma cosa fare se l’indirizzo dichiarato al datore di lavoro è diverso da quello di residenza?

Malattia e visita fiscale: si può cambiare indirizzo di residenza?

Può capitare, magari perché si è effettuato un trasloco di recente, che l’indirizzo dichiarato  non sia lo stesso di residenza. E il problema sorge quando si entra nel periodo di malattia, considerando che le visite fiscali vengono effettuate nel luogo fornito al momento della stipula del contratto. Cosa si può fare per rimediare?

Visite fiscali e Inps, cosa sapere sull'indirizzo di residenza
Ecco tutti i chiarimenti forniti dall’Inps a riguardo – Pontilenews.it

È onere del lavoratore verificare che l’indirizzo di reperibilità comunicato all’Istituto, mediante il certificato di malattia, sia corretto e completo di tutte le parti” si legge all’interno del sito dell’Inps. Ecco perché, in caso di variazione, deve essere il lavoratore in malattia a comunicare con la massima tempestività eventuali variazioni. Al fine di rendere il tutto più veloce e rapido, c’è la possibilità di informare l’Inps con la funzionalità “Indirizzo di reperibilità ai fini delle visite mediche di controllo” che si trova nello “Sportello al cittadino per le visite mediche di controllo”.

Nel caso non dovesse funzionare il sito dell’Istituto, si può anche contattare il call center ma solo “a condizione che i recapiti di telefono e/o posta elettronica del lavoratore, precedentemente registrati, risultino aggiornati. In quanto l’operatore non può inserire nuovi contatti per conto del cittadino“.

E se non è presente alcun contatto nell’Archivio, esiste anche il cosiddetto “contatto di scopoche sarà valido solo per la specifica comunicazione. C’è infine un’ultima modalità che permette la comunicazione tramite la casella istituzionale dell’Ufficio Medico Legale della Struttura territorialmente competente.

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