Stai sempre seduto? Aumenta il rischio di demenza: lo studio spaventa tutti

Stare sempre seduti aumenta il rischio di demenza. Lo studio spaventa tutti: ecco che cosa è stato scoperto con la ricerca.

Negli anni la ricerca scientifica ha fatto notevoli passi avanti scoprendo informazioni essenziali per la medicina. Gli studiosi sono sempre al lavoro per cercare di capire le origini di una o più malattie e in questo caso specifico si sono soffermati sulla demenza, patologia che colpisce molte persone in tutto il mondo.

Rischio demenza aumenta sedentarietà
La sedentarietà aumenta rischio demenza – Pontilenews.it

Quando si usa il termine demenza ci si riferisce sempre alla descrizione del declino delle facoltà mentali di uno o più soggetti. La maggior parte delle volte la diagnosi specifica che il declino sia sufficientemente grave tanto da interferire con la vita quotidiana di quella persona. Ci sono diversi esempi in cui si manifesta tale declino mentale, uno dei più visibili e conosciuti è senza dubbio la perdite della memoria.

La tipologia più comune di demenza è senza alcun dubbio il morbo di Alzheimer, una patologia che può essere solo rallentata e controllate e non curata dalla scienza. Un nuovo studio, però, ha scoperto che il rischio di demenza c’è soprattutto in quei soggetti hanno una vita sedentaria e quindi stanno sempre seduti.

Rischio demenza più alto per chi ha una vita sedentaria: lo studio

Di recente, uno studio ha suggerito che gli adulti che hanno uno stile di vita sedentario sono più a rischio di soffrire di demenza. La ricerca è stata riportata da The Independent, mentre l’autore dello studio è stato Gene Alexander dell’Università dell’Arizona negli Stati Uniti.

Rischio demenza alto con sedentarietà: studio
Lo studio rivela che la sedentarietà provoca demenza – Pontilenews.it

Gli studiosi hanno analizzato circa 50mila adulti di età superiore ai 60 anni. Durante la ricerca, hanno preso in considerazione una serie di fattori quali età, sesso, cultura ed etnia. Grazie a queste ricerche, è stato suggerito appunto che il comportamento sedentario era associato a un maggior rischio di demenza tra gli individui sotto analisi.

Allo stesso tempo, però, hanno scoperto che certi stili di vita sedentari non erano associati alla malattia. I ricercatori si sono detti sorpresi nello scoprire come il rischio di demenza aumenti dopo 10 ore di sedentarietà al giorno, al di là da come è stato gestito il tempo dello stare seduti.

Per concludere, possiamo evincere dalla ricerca che il rischio di demenza è più grande soprattutto negli adulti che hanno più di 60 anni e che normalmente trascorrono più di 10 ore seduti al giorno.

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