Gli esseri umani camminano naturalmente per spostarsi senza alcun addestramento speciale. La camminata veloce aiuta davvero a dimagrire?
Impariamo a camminare su due piedi e a mantenere l’equilibrio molto prima di poter parlare, e camminiamo per tutta la vita. Camminare, se programmato come una sessione sportiva, è un modo semplice e molto economico di fare esercizio, che apporta numerosi benefici al corpo, alla mente e al girovita! Vediamo insieme come perdere peso nella più grande semplicità, camminando.
Camminare per perdere peso è efficace? Ridurre le calorie e fare attività fisica è una regola irrinunciabile per perdere peso. Camminare, attività che impegna i muscoli delle gambe e gran parte dei muscoli stabilizzatori del corpo, è quindi una forma di esercizio da considerare per mantenersi in salute.
La camminata veloce aiuta davvero a dimagrire?
Camminare è un’attività accessibile a tutti, non richiede abbonamento in palestra, licenza sportiva e nessuna attrezzatura speciale, oltre a un buon paio di scarpe. Salvo casi particolari, tutti sanno camminare! Bambini, adulti, anziani, tutti sono in grado di mettere un piede davanti all’altro per svolgere le proprie attività quotidiane.
Allora perché non renderlo un’attività divertente e sportiva per mantenersi in forma e in salute? Camminare è il modo più semplice per fare attività fisica, uscire all’aria aperta per prendere una boccata d’aria fresca, digerire meglio e fare scorta di vitamina D se c’è il sole.
Fare una passeggiata dopo cena o dopo un pasto in famiglia è un’attività comune che unisce le persone e fa bene al corpo e alla mente. Ma camminare porta molti altri benefici. Camminare mantiene la massa muscolare. Che si sia giovani o anziani, i muscoli sottoutilizzati si atrofizzano ed espongono l’intero organismo a disturbi come perdita di densità ossea, metabolismo ridotto e aumento di peso.
Stimolare i muscoli è uno dei benefici del camminare. Camminare fa bene al morale. Inoltre, tutte le attività fisiche lo sono! L’attività fisica, compresa la camminata, migliora l’umore, riduce lo stress, l’ansia e il rischio di depressione. Lo sport infatti rende il cervello più sensibile alla serotonina e all’epinefrina, due ormoni che stimolano la produzione di endorfine.
Questo aiuta a sentirsi più felici, ma anche a continuare questa attività con ancora più motivazione e regolarità. Camminare protegge il corpo dagli effetti dannosi dello stress ossidativo. Una semplice passeggiata di 30 minuti ad un ritmo moderato aumenta la quantità di antiossidanti prodotti dall’organismo.
Camminando per 1,5 km si bruciano circa 100 calorie. Questo consumo energetico aumenta proporzionalmente alla durata, alla velocità e all’altitudine della camminata.
È importante sottolineare che la camminata è associata a una significativa riduzione del grasso viscerale, che si manifesta come tessuto adiposo sulla fascia addominale, ma anche tra gli organi. Il grasso viscerale aumenta il rischio di disturbi metabolici e ha un impatto sulla salute generale incoraggiando il corpo a immagazzinare sempre più grasso. È importante sapere che il grasso viscerale agisce come una ghiandola endocrina che disturba i segnali di fame e sazietà, ma anche il metabolismo energetico.
