Se volete rigenerare mente e corpo c’è la Nordic Walking che vi aspetta. Scopriamo di cosa si tratta e come aiuta a combattere l’Alzheimer.
Una ricerca dell’Università del Molise ha scoperto una correlazione tra camminata nordica e rallentamento della progressione dell’Alzheimer, che è la forma più comune di demenza senile e si manifesta inizialmente in maniera subdola..
Chi ne soffre dimentica piccole cose, ma l’evoluzione della malattia porta a non riconoscere più parenti e amici e ad aver necessità di aiuto anche nello svolgimento di semplici attività quotidiane. In Italia ci sono circa 500 mila ammalati di questa patologia causata dal un’alterazione delle funzioni cerebrali.
La malattia colpisce la memoria, le funzioni cognitive, la capacità di parlare e provoca confusione, alterazione dell’umore, disorientamento spazio-temporale. Il decorso della malattia è lento ma fatale. Per rallentarne la progressione e ridurre significativamente i sintomi si può praticare Nordic Walking come recentemente scoperto dall’Università del Molise.
Come la Nordic Walking aiuta a combattere l’Alzheimer
La camminata nordica aiuta a migliorare la salute fisica e a perdere peso ma c’è un effetto benefico ancora più importante, ovvero quello di rallentare la progressione dell’Alzheimer.
Camminare ogni giorno scioglie la tensione del collo e delle spalle, migliora la postura e l’andatura, rafforza i muscoli addominali e la schiena e riduce l’impatto sulle articolazioni. A questi benefici si aggiunge la recente scoperta che la Nordic Walking riesce a tenere sotto controllo la demenza se ci si trova nelle prime fasi della malattia.
La camminata prevede l’uso di bastoncini per aiutarsi a spingere il corpo avanti mentre si cammina a ritmo sostenuto. Per ottenere i massimi risultati occorre che i bastoni siano adattati all’altezza. Tenendo il bastone in verticale, con il braccio accanto al corpo, si dovrebbe formare con il gomito un angolo di 90°.
Si cammina con il suolo a contatto con il tallone per poi rotolare sulla pianta del piede e spingere delicatamente le dita dei piedi ad ogni passo. I passi devono essere lunghi mentre la postura perfetta è leggermente inclinata in avanti con le spalle abbassate e rilassate. I bastoncini vanno, invece, conficcati nel terreno tra il piede anteriore e posteriore.
Più si aumenta la velocità più calorie si bruceranno. Mettete forza nella spinta delle dita dei piedi e oscillate le braccia a ritmo sostenuto per ottenere la massima potenza. Questa è la camminata nordica che migliora la memoria, la capacità di attenzione e la velocità di elaborazione del cervello attenuando e rallentando il progredire dell’Alzheimer.