Pooh, tragica morte del fondatore | Roby Facchinetti: “un fratello”

Un lutto devastante ha messo in ginocchio i Pooh. Soprattutto Roby Facchinetti, leader della band, è rimasto colpito dalla tragedia.

La sua dedica al fratello scomparso ha colpito tutti. Roby Facchinetti non poteva usare parole più giuste, ma anche strazianti.

Lutto Pooh
Lutto per i Pooh: morto il fondatore (Foto Instagram)

Un lutto devastante per Roby Facchinetti, e per tutto lo staff dei Pooh. A 66 anni si è spento colui che ha dato vita al famoso gruppo musicale fondandolo e componendo alcuni dei più memorabili testi, quasi la maggior parte delle canzoni diventate poi famose. Valerio Negrini, prima batterista e poi solista prima di diventare compositore dei testi del gruppo, è morto lasciando un vuoto incolmabile. Soprattuto il suo partner più vicino, Roby Facchinetti, non è mai riuscito a superare del tutto il dolore.

Lutto nei Pooh: morto Valerio Negrini

L’autore di brani celebri come Piccola Katy, diventata una hit negli anni’40, approdata fino ai giorni nostri, Negrini insieme a Facchinetti ha composto opere che non dimenticheremo mai e poi mai. La sua rilevanza all’interno della band italiana è stata così importante da renderlo da tutti noto come “il quinto Pooh” anche se lui non amava particolarmente questa definizione”. Valerio Negrini ha lasciato tre figlie: Alice, Linda e Ginevra, la più piccola e la moglie Paola, che aveva sposato nel 1995. Un infarto gli ha stroncato la vita, è morto all’ospedale Santa Chiara di Trento dieci anni fa, ma il ricordo e il dolore sono ancora vivi.

Il dolore di Roby Facchinetti

A ricordare Valerio ci ha pensato il sui più grande collaboratore e alleato: Roby Facchinetti. Quest’ultimo ha scritto su Instagram una toccante dedica per l’amico scomparso, usando parole ad alto contenuto emotivo. “Caro Valerio sono passati dieci anni da quel maledetto giorno che improvvisamente te ne sei andato via per sempre. Qui, nel frattempo, la grande eredità che hai lasciato attraverso la tua straordinaria poesia viene riscoperta, compresa ed amata ogni giorno sempre di più”. Facchinetti si riferisce al successo che ancora oggi hanno quelle canzoni composte dall’amico.

 

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Continua poi il post con una dedica. “Per questo, e per l’uomo speciale che eri, continui e continuerai a vivere in tutti noi. Ti ho voluto bene come ad un vero fratello e ancora te ne voglio, spero che tu possa vivere un “eterno presente” in serenità e in pace. Mi manchi e ci manchi tanto! Roby”. Ma quello che colpisce di più è una lettera che Facchinetti ha scritto per l’amico in un giorno triste. La titola: “DUE LETTERE APERTE PER DUE AMICI PER SEMPRE”. Parole toccanti con cui Roberto dice all’amico che sente un legame profondo nel cuore e che continua a parlare con lui anche se è vicino a Dio ora.

Le parole di addio di Roberto Facchinetti

Dice che gli ha portato un fiore e qui il suo ultimo ricordo: “Sento battere il tuo cuore
e voglio farti sapere
che non sarà la morte a cancellare
quel che la vita ci ha voluto donare.
Non ho perso nemmeno un ricordo dolce amico mio
e se senti un rumore e non sai perché,
non alzare gli occhi al cielo, io sono sempre li accanto a te…”.

Le sue parole sono così forti e belle che sono in molti ad aver apprezzato il suo post. Qualche utente su Instagram ha addirittura ipotizzato che Facchinetti abbia scritto parole così belle da poterle trasformare in un testo di una canzone.

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