Carburanti, arriva una nuova misura che abbasserà il prezzo: italiani sollevati

Finalmente arriva la notizia che tutti gli italiani aspettavano, il prezzo del carburante calerà. Un provvedimento che era atteso da tempo e che in un momento di crisi come questo non può che far gioire tutti.

Sono ormai mesi che il prezzo del carburante continua ad aumentare, le cifre al litro sono diventate davvero altissime e la spesa per gli italiani inizia a farsi sentire. Se a questo si unisce l’aumento del gas e della luce, è facile comprendere come una notizia del genere non possa che far piacere a tutti.

accisa mobile cala prezzo carburante
Cala prezzo carburante (Pontilenews.it)

Ebbene, pare proprio che il prezzo del carburante stia finalmente per calare, questo avverrà grazie all’accisa mobile che è stata reintrodotta nel nuovo decreto Caro Carburanti.

Cala il prezzo del carburante grazie all’accisa mobile

Per comprendere come riuscirà a calare il prezzo del carburante bisogna prima capire cosa sia l’accisa mobile, misura reintrodotta nuovamente. Era già comparsa nel 2008 con la necessità di arginare l’aumento dei prezzi del petrolio che erano davvero saliti alle stelle.

Adesso si è deciso di reintrodurla proprio perché il carburante ha raggiunto un costo molto alto. L’accisa mobile, dunque, rientra tra i provvedimenti che fanno parte del decreto Caro Carburanti e pare proprio che sia il mezzo più efficace per riuscire a dare un po’ di respiro agli italiani. Si tratta di un’imposta indiretta sui prodotti raffinati del petrolio.

cala carburante perché
Calo carburante (Pontilenews.it)

In primis è corrisposta al produttore che a sua volta si rifarà sul consumatore finale con un meccanismo che ricorda quello dell’IVA. Il meccanismo dell’accisa mobile è legato a quello dell’IVA, grazie alla crescita di quest’ultima imposta il sistema funziona. E ‘mobile rispetto al prezzo del petrolio, con questo si intende che quando il prezzo del petrolio greggio aumenta, l’accisa scende in modo proporzionale.

In questo modo si avrà un risparmio sul prezzo del carburante al litro. Affinché questa accisa si abbassi, il prezzo del petrolio deve salire seguendo la media del bimestre precedente. Si può anche calcolare l’aumento utilizzando come riferimento il prezzo medio del petrolio, che è indicato nel documento programmatico economico-finanziario più recente.

Accisa mobile, il sistema che funziona

Pare proprio, secondo gli esperti, che questo sia ad oggi l’unico sistema che può funzionare. A dirlo è anche Roberto Di Vincenzo, presidente Fegica. L’accisa mobile taglierà il costo della benzina e i soldi extra che provengono dall’IVA, invece, compenseranno la perdita dovuta proprio al taglio dell’accisa.

Si tratta, dunque, di un duplice vantaggio per le tasche degli italiani, ma anche per quelle dello Stato. Una notizia del genere non può che essere presa con entusiasmo da tutti.

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